È fissata al 2 aprile 2024 la scadenza del bonus genitori separati, divorziati o non conviventi.
La misura si rivolge ai genitori in stato di bisogno, con un reddito basso, che durante la pandemia non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento da parte dell’altro genitore.
La domanda deve essere presentata online tramite il portale INPS.
Il contributo previsto è pari al valore della somma non versata, con un limite di 800 euro al mese e un massimo di 12 mensilità.
Bonus genitori separati: i requisiti per fare domanda
Si avvicina la scadenza del bonus genitori separati, fissata in calendario il 2 aprile 2024.
Il termine, inizialmente previsto per il 31 marzo 2024, slitta in avanti di due giorni dal momento che cade in un giorno festivo.
La misura si rivolge ai genitori in stato di bisogno, separati, divorziati o non conviventi, che rispettano i seguenti requisiti:
- hanno un reddito non superiore a 8.174 euro;
- risultano conviventi con figli minori o maggiorenni con disabilità (portatori di handicap grave) nel periodo dell’emergenza covid;
- non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore nello stesso periodo.
Il bonus spetta nel caso in cui l’altro genitore, a causa dell’emergenza Covid, abbia cessato, ridotto o sospeso l’assegno spettante per una durata minima di 90 giorni oppure abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30 per cento rispetto al 2019.
Il contributo, corrisposto in un’unica soluzione, è pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento per un massimo di 800 euro al mese, nel limite di 12 mensilità.
L’obiettivo è quello di garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento versato in tutto o in parte dall’altro genitore.
Bonus genitori separati: come fare domanda entro la scadenza del 2 aprile
La domanda per accedere al contributo deve essere presentata all’INPS entro il 2 aprile 2024.
L’utente deve accedere al portale dell’Istituto, tramite le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS, e utilizzare il servizio “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”, disponibile nella sezione Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche.
Durante la compilazione della domanda è necessario indicare:
- gli anni fra quelli interessati dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 in cui il reddito complessivo annuo del genitore richiedente in stato di bisogno è stato inferiore o uguale a 8.174 euro;
- i dati relativi all’altro genitore;
- i dati dei figli conviventi nel periodo di riferimento.
Inoltre, è necessario allegare la documentazione che attesti il diritto all’assegno di mantenimento o in caso di figlio maggiorenne disabile l’attestazione della disabilità.
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