Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Banca Progetto, la challenger bank italiana specializzata in servizi per le pmi italiane e la clientela privata, controllata dal 2015 da Oaktree Capital Management (si veda altro articolo di BeBeez), ha perfezionato la sua settima cartolarizzazione. L’operazione si è conclusa il 29 novembre 2023 attraverso la società veicolo Progetto PMI 6 srl (si veda qui il comunicato stampa).

Il portafoglio sottostante è rappresentato da finanziamenti erogati dalla banca alle pmi e garantiti dal Fondo di Garanzia, per un valore iniziale di 500 milioni di euro. La banca avrà inoltre la facoltà, nell’ambito della struttura complessiva dell’operazione, di cedere alla società veicolo ulteriori crediti entro il 31 dicembre 2025.

La cartolarizzazione prevede una senior debt facility di 400 milioni di euro erogata da Citi nel ruolo di original senior lender e una porzione di titoli subordinati junior integralmente sottoscritti dalla banca per un importo pari a circa 104 milioni di euro.

Banca Progetto, che riveste anche il ruolo di servicer, si è avvalsa, per i ruoli gestionali, della
collaborazione di Banca Finint e di Citi. Chiomenti Studio Legale ha agito in qualità di drafting legal counsel.

Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Banca Progetto, ha detto: “Con questa nuova operazione la Banca porta a 1,7 miliardi di euro la raccolta da finanziatori e investitori istituzionali nel solo 2023, per un volume totale di 2,5 miliardi di euro. Si tratta di nuova finanza che supporterà l’ulteriore sviluppo del business a servizio delle PMI, dei loro progetti di innovazione e transizione sostenibile, in un contesto di mercato con i tassi ai massimi in cui la diversificazione delle fonti di finanziamento è strategica”.

La precedente operazione di cartolarizzazione era stata annunciata da Banca Progetto lo scorso agosto sempre in relazione a un portafoglio di finanziamenti erogati dalla banca alle pmi italiane e garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia e da SACE. Nel dettaglio, il veicolo di cartolarizzazione Progetto PMI 5 srl  aveva acquisito un portafoglio da 725 milioni di euro circa di crediti (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione aveva visto in quel caso JP Morgan come original senior lender che aveva erogato una facility senior da 500 milioni di euro, mentre Banca Progetto aveva sottoscritto 225 milioni di euro di abs junior. Nel primo semestre, invece, erano state due le operazioni di cartolarizzazione finalizzate dalla banca con una raccolta complessiva di 750 milioni di euro a fine giugno. A fine giugno Banca Progetto aveva infatti annunciato la conclusione di una cartolarizzazione da 670 milioni su un portafoglio di finanziamenti erogati alle pmi italiane e garantiti dal Fondo di Garanzia pmi  (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata condotta attraverso il veicolo Progetto PMI 4 srl, che aveva emesso 500 milioni di euro di titoli senior, che sono stati sottoscritti da un conduit dell’arranger Intesa Sanpaolo, e 170 milioni di abs junior, sottoscritti integralmente dalla stessa Banca Progetto. La cartolarizzazione precedente, quella annunciata a fine maggio, attraverso il veicolo Progetto PMI 3 srl (si veda altro articolo di BeBeez), è stata invece da 80 milioni. Allora non era stato rivelato l’importo dell’operazione, ma la dimensione si può ricavare per differenza dal dato complessivo di 750 milioni comunicato lo scorso settembre dalla banca, in occasione dei risultati semestrali (si veda altro articolo di BeBeez).

Nel 2022, invece, la banca aveva concluso due cartolarizzazioni per un valore complessivo di 1,3 miliardi di euro. Le due operazioni, concluse una a giugno e una a dicembre erano state comunicate entrambe a dicembre 2022 dalla banca (si veda altro articolo di BeBeez). Più nello specifico, l’ultima operazione era stata condotta attraverso la società veicolo Progetto PMI 2 srl che aveva emesso titoli in due classi: una senior per un importo di 500 milioni di euro sottoscritta da un conduit di emanazione dell’arranger Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking), e una junior da 170 milioni, sottoscritta integralmente da Banca Progetto. La precedente operazione, invece, era stata strutturata a giugno 2022 in co-arrangement da Banca Progetto e da BNP Paribas con la società veicolo Progetto PMI srl che aveva emesso titoli nella forma di variable funding notes sempre in due classi: una senior per un importo di 500 milioni di euro, sottoscritta da un conduit di emanazione di BNP Paribas, e una junior da 131 milioni sottoscritta integralmente da Banca Progetto.

La prima cartolarizzazione risale invece al 2019, ma in quel caso il collateral non erano stati prestiti alle pmi, bensì prestiti assistiti da cessione del quinto dello stipendio e della pensione, per un valore complessivo fino a 300 milioni di euro. L’operazione era stata condotta attraverso la società veicolo Vdial srl (si veda qui il comunicato stampa di allora).

Ricordiamo che Banca Progetto fine settembre aveva raggiunto  una raccolta totale tramite conti di deposito in Italia, Germania, Spagna e Olanda pari a circa 5,2 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez), in crescita dai 5 miliardi di euro di fine giugno e dai 4,4 miliardi di euro di fine 2022. Mentre i nuovi finanziamenti a medio-lungo termine erogati alle imprese sono stati pari a 2,1 miliardi di euro, in crescita di 130 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022, con il 79% dei finanziamenti nell’anno che è stato destinato a finalità di investimento. Sul fronte dei finanziamenti, nel terzo trimestre è proseguito in particolare il forte sviluppo dell’acquisto pro-soluto di crediti IVA delle pmi, con volumi pari a 159 milioni di euro sui nove mesi, rispetto ai 66 milioni di euro al 30 settembre 2022 (+141% su base annua). La nuova linea di servizi factoring, lanciata nel corso del primo semestre ha invece registrato volumi pari a 69 milioni di euro. Il tutto con un utile netto dei 9 mesi che è salito a 55,7 milioni di euro (+ 21,2% dai 46 milioni dei primi nove mesi del 2022) e un cost/income ratio al netto degli elementi non ricorrenti, pari al 30,9%, in miglioramento rispetto al 31,5% registrato al 30 settembre 2022.

Numeri che sono un buon biglietto da visita nella prospettiva del progetto di quotazione a Piazza Affari della banca, sulla  scia delle dichiarazioni di fine settembre dell’ad Paolo Fiorentino, rilasciate all’agenzia di stampa Adnkronos a margine di un evento dell’Anspc su “garanzie pubbliche e sistema creditizio” (si veda altro articolo di BeBeez). Oaktree starebbe cercando di ottenere una valutazione intorno ai 400-500 milioni di euro, range è in linea con il valore a cui la banca aveva puntato l’anno scorso, quando lo stesso unico  azionista aveva esplorato una possibile vendita con l’aiuto di Morgan Stanley (si veda altro articolo di BeBeez) mettendo di fatto a tacere le voci di quotazione in Borsa di cui si parlava dal 2021 per quest’anno (si veda altro articolo di BeBeez).

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui