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Oltre all’analisi del mercato immobiliare nel I semestre del 2023, con le previsioni anche per il prossimo anno, il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato anche un focus relativo alle nove principali città italiane. Vediamo qual è stato l’andamento del settore immobiliare nei primi sei mesi dell’anno in corso nelle città di Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Palermo, Verona e Firenze

Compravendite e mutui a Milano

Nei primi sei mesi del 2023 si è registrato un calo dell’8,4% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. Il calo si registra soprattutto nel mercato della prima casa sia per quanto riguarda le compravendite tra privati, che registrano un calo del 14%, sia per le compravendite da impresa, -10,9%. Inferiore il calo del mercato delle seconde case dove si registra un -2,9% nelle compravendite tra privati e un -3% per gli acquisti da impresa.

I mutui per l’acquisto della casa nel primo semestre del 2023 sono diminuiti del 26,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. In calo di conseguenza anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-26,2%), con una riduzione di -28% della fascia di età 18-35. La riduzione del capitale erogato è pari al 35,9% (da 7.379.640.281 nel primo semestre 2022 a 4.736.004.600 nel primo semestre 2023). La differenza di questi due dati percentuali è data da una riduzione generale di tutti i mutui concessi in particolare relativi alla fascia di capitale tra i 300mila e i 350mila euro. Aumentano del 14% le surroghe nel territorio nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022.

Torino, compravendite  e mutui 

Nei primi sei mesi del 2023 si è registrato un calo dell’3,4% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. È il mercato della prima casa acquistata da impresa a subire un vero e proprio crollo, registrando un -41% mentre l’acquisto della prima casa tra privati registra un calo del 6,8%. Segno positivo invece per l’acquisto delle seconde case tra privati, si registra infatti un +5,3%, mentre l’acquisto delle seconde case da impresa subisce un calo del 7,2%.

I mutui per l’acquisto della casa nel primo semestre del 2023 sono diminuiti del 31,5% rispetto ai primi sei mesi del 2022. Scendendo nel confronto mensile si parte da un -20% nel gennaio 2023 rispetto a gennaio 2022 fino ad arrivare a – 34% nel mese di giugno 2023 rispetto a giugno 2022. In calo di conseguenza anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-32,5%), con una riduzione di -30% della fascia di età 18-35, -32,5% per fascia 36-45 e -36.61% per la fascia 46-55. La riduzione del capitale erogato è pari al 36% (da 1.541.061.396 nel primo semestre 2022 a 984.765.079 nel primo semestre 2023). La differenza di questi due dati percentuali è data da una riduzione generale di tutti i mutui concessi in particolare relativi alla fascia di capitale tra i 200mila euro a 250mila euro (-52,65%) Anche a Torino le surroghe aumentano del 9,09% nel territorio nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022.

Il mercato delle compravendite e dei mutui a Verona

Nei primi sei mesi del 2023 il mercato delle compravendite di abitazioni nella città di Verona ha registrato un calo del 3,7%, rispetto allo stesso periodo del 2022. È il mercato della prima casa a subire il calo più importante, registrando un -7,1% nelle transazioni tra privati, mentre le compravendite di prima casa impresa registrano un calo del 3,4%. Tiene il mercato delle compravendite di seconda casa tra privati +0.5% e subisce un leggero caso il mercato delle seconde case acquistate da impresa – 1,9%.

I mutui per l’acquisto della casa nel primo semestre del 2023 sono diminuiti del 25,6% rispetto ai primi sei mesi del 2022. Scendendo nel confronto mensile si parte da un -0,9% nel mese di gennaio 2023 rispetto a gennaio 2022 fino ad arrivare a – 32,2% nel mese di giugno 2023 rispetto a giugno 2022. In calo di conseguenza anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-28.5%), con una riduzione di circa -28% della fascia di età 18-35 e -32,2% per la fascia 46-55. La riduzione del capitale erogato è pari al 32,8% (da 967.362.161 nel primo semestre 2022 a 650.196.766 nel primo semestre 2023). La differenza di questi due dati percentuali è data da una riduzione generale di tutti i mutui concessi in particolare relativi alla fascia di capitale tra i 150mila euro e 250mila euro (circa -35%). Aumentano del 7,5% le surroghe nel territorio nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022.

Bologna, compravendite e mutui

Nel primo semestre del 2023 si è registrato anche a Bologna un calo del 4,6%% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. In realtà mentre per gli acquisti tra privati il calo si ferma a -4,3%, l’acquisto della casa da costruttore crolla a -33,1%. Se invece si analizza il mercato delle seconde case del primo semestre 2023 il trend di compravendite tra privati sale a +0,9%, mentre resta negativo la percentuale di acquisti di seconda casa da impresa (-11,3%).

I mutui per l’acquisto della casa nei primi sei mesi del 2023 sono diminuiti del 30% rispetto allo stesso periodo del 2022. Mentre a gennaio 2023 il calo rispetto all’anno precedente era fermo al -11,9%, a febbraio il calo ha subito raggiunto il picco massimo -36,1% attestandosi nei mesi successivi fino a giugno su una diminuzione media di -30%. In calo di conseguenza anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-27,9%), con una riduzione di – 27% della fascia di età 18-35 anni. Nonostante il calo del 30% del numero dei mutui (dai 6.376 del primo semestre 2022 a 4.461 nel primo semestre 2023), la riduzione del capitale erogato è stata pari al 33,3% (da 1.100.457.702 nel primo semestre 2022 a 733.692.327 nel primo semestre 2023). La differenza di questi due dati percentuali è data da una riduzione generale a due cifre di tutti i mutui concessi, con una punta di -47,4% per i prestiti da 400.000 a 450.000 euro. Significativo infine l’aumento delle surroghe: su del 22,7%% nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022.

Compravendite e mutui ipotecari a Firenze

Nel primo semestre del 2023 si è registrato a Firenze un calo del 10,3% delle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2022. In realtà mentre si registra un calo del 12,9% per gli acquisti prima casa tra privati, è ben maggiore quello degli acquisti da costruttore: -24,6%. Se invece si analizza il mercato delle seconde case i dati del primo semestre 2023 evidenziano un calo più contenuto: -5,2% il calo delle compravendite di seconde case tra privati, -12,2% il trend degli acquisti di seconda casa da impresa.

I mutui per l’acquisto della casa nei primi sei mesi del 2023 sono diminuiti del 32,60% rispetto allo stesso periodo del 2022. Aprile è il mese in cui il calo dei mutui ha raggiunto la punta massima con un calo del 43% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In calo di conseguenza anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-30,63%), con una riduzione di – 34,8% della fascia di età 18-35 anni. Nonostante il calo del 32,60% del numero dei mutui (dai 5.064 del primo semestre 2022 a 3.413 nel primo semestre 2023), la riduzione del capitale erogato è stata pari al 32,1% (da 863.445.374 nel primo semestre 2022 a 586.401.596 nel primo semestre 2023). La differenza di questi due dati percentuali è data da una riduzione a due cifre di tutti i mutui concessi, con una punta di -53,3% dei prestiti da 350.000 a 399.000 euro. A Firenze nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022 calano anche le surroghe – 10%.

Roma, compravendite e mutui
 

Nel primo semestre del 2023 si è registrato a Roma un calo del 9,6% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. In realtà si registra un calo del 12,1% per gli acquisti di prima casa tra privati, mentre è ben maggiore la diminuzione di compravendite da costruttore: -28,7%. Se invece si analizza il mercato delle seconde case i dati del primo semestre 2023  evidenziano che la capitale si conferma un centro di investimenti: si ferma a -0,76% il calo delle compravendite di seconde case acquistate tra privati, mentre resta identico il trend degli acquisti di seconda casa da impresa (non ci sono variazioni).

I mutui per l’acquisto della casa nei primi sei mesi del 2023 sono diminuiti del 29,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Aprile è il mese in cui il calo dei mutui ha raggiunto la punta massima con un calo del 34,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, nei mesi successivi il calo si stabilizza a -33%. In calo anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-25,2%), con una riduzione di – 25,3% della fascia di età 18-35 anni e -28,1% fascia 36-45. Nonostante il calo del 29,1% del numero dei mutui (dai 20.454 mutui stipulati nel primo semestre 2022 a 14.503 nel primo semestre 2023), la riduzione del capitale erogato è stata pari al 30,2% (da 3.958.476.217 nel primo semestre 2022 a 2.764.104.589 nel primo semestre 2023). La differenza di questi due dati percentuali è data da una riduzione a due cifre di tutti i mutui concessi, con una punta di -60% dei prestiti da 400.000 a 450.000 euro, -45% da 250.000 a 300.000 euro, -42,49% da 200.000 a 250.000 euro. Anche nella Capitale le surroghe aumentano del 19% nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022.

Napoli, compravendite e mutui nel I semestre

Nel primo semestre del 2023 si è registrato a Napoli un calo del – 7,3% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. Nello specifico si registra un calo del -16,5% per gli acquisti di prima casa tra privati e del – 17,9% di compravendite di prima casa da costruttore. Se invece si analizza il mercato delle seconde case del primo semestre 2023 le compravendite di seconde case acquistate tra privati aumentano del 4,9%, mentre il trend degli acquisti di seconda casa da impresa diminuisce del – 5,7%.

I mutui ipotecari per l’acquisto della casa nei primi sei mesi del 2023 sono diminuiti del 31,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Giugno è il mese in cui il calo dei mutui ha raggiunto la punta massima con un calo del – 43,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In calo di conseguenza anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-29,4%), con una riduzione di – 35% della fascia di età 36-45 anni e – 19,18 per la fascia 18-35 anni. A fronte del calo del – 31,47% del numero dei mutui (dai 5.679 del primo semestre 2022 a 3.892 nel primo semestre 2023), il capitale erogato è passato dai 922.536.830 del 2022 a 617.848.269 nel primo semestre 2023 con una riduzione del 33%. La differenza di questi due dati è data da una riduzione a due cifre di tutti i mutui concessi, con una punta del 49% dei prestiti da 400.000 a 449.999 euro. Anche le surroghe calano del -43% nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 

Compravendite case a Palermo e mutui ipotecari
 

Nel primo semestre del 2023 si è registrato a Palermo solo un calo del 0,33% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. In realtà mentre per gli acquisti di prima casa tra privati si registra un calo dell’11,3%, maggiore è la diminuzione di compravendite di prima casa da costruttore, -14,5%. Se invece si analizza il mercato delle seconde case, i dati evidenziano un trend in controtendenza: le compravendite di seconde case acquistate tra privati aumentano del 12,2%, mentre il trend degli acquisti di seconda casa da impresa si attesta su +8, 9%.

I mutui ipotecari per l’acquisto della casa nei primi sei mesi del 2023 sono diminuiti del 33,62% rispetto allo stesso periodo del 2022. Giugno è il mese in cui il calo dei mutui ha raggiunto la punta massima con un calo del -55,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In calo di conseguenza anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-33,7%), con una riduzione di -28,7% per lascia 18-35 e – 37,1% della fascia di età 36-45 anni. A fronte del calo del – 33,62% del numero dei mutui (dai 2.597 del primo semestre 2022 a 1.724 nel primo semestre 2023), il capitale erogato è diminuito del 32,2% (da 340.720.708 nel primo semestre 2022 a 231.124.984 nel primo semestre 2023). La differenza di questi due dati è data da una riduzione a due cifre di tutti i mutui concessi, con un calo del 100% dei prestiti da 450.000 a 499.000 euro, ad eccezione dei mutui superiori a 500.000 euro che hanno registrato invece un incremento del 15%. Anche le surroghe calano del 30,3% nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022.

Le compravendite e i mutui a Bari 

Nel primo semestre del 2023 si è registrato a Bari un calo del – 12,4% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. In realtà si registra un calo del -6,6% per gli acquisti di prima casa tra privati, mentre è ben maggiore la diminuzione di compravendite di prima casa da costruttore, -55%. Se invece si analizza il mercato delle seconde case, le compravendite tra privati diminuiscono del 5%, mentre il trend degli acquisti di seconda casa da impresa arriva a – 27,6%.

 

I mutui ipotecari per l’acquisto della casa nei primi sei mesi del 2023 sono diminuiti del 28% rispetto allo stesso periodo del 2022. Giugno è il mese in cui il calo dei mutui ha raggiunto la punta massima con un calo del – 45,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In calo di conseguenza anche il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-27,5%), con una riduzione di – 30,2% della fascia di età 36-45 anni e di -25,6% per la fascia 18-35. A fronte del calo del – 28,1% del numero dei mutui (dai 6.262 del primo semestre 2022 a 4.504 nel primo semestre 2023), il capitale erogato è diminuito di 29,3% (dai 958.095.657 del 2022 a 676.968.148 nel primo semestre 2023). La differenza di questi due dati è data da una riduzione a due cifre di tutti i mutui concessi, con una punta del 75% dei prestiti da 450.000 a 499.000 euro e del 47% per i prestiti da 150 a 199.999 euro, ad eccezione dei mutui superiori a 500.000 euro che hanno registrato invece un incremento del +4,2%. Anche le surroghe calano del -5% nel primo semestre 2023 rispetto al primo semestre 2022.

 

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