Polistirene espanso, nel 2023 superati i livelli di mercato pre-Superbonus #finsubitoagevolazioni

Nel 2023 il mercato italiano del polistirene espanso, più comunemente conosciuto come polistirolo, ha superato i livelli pre-Superbonus. Lo rivelano i dati diffusi dall’Aipe, l’Associazione Italiana Polistirene Espanso, punto di riferimento nazionale per il settore. Si parla, nel dettaglio, di un consumo di 155mila tonnellate (+24% rispetto alle 124mila del 2019) di cui 103mila per l’edilizia, 49mila per l’imballaggio e circa 3mila per altre applicazioni.

Sebbene in alcuni settori di utilizzo ci sia stato un rallentamento rispetto al biennio precedente, si registra una controtendenza con segno positivo in altri ambiti, specialmente la farmaceutica, l’automotive e l’elettronica. Il polistirolo ha inoltre raggiunto una quota dell’80% (equivalente a oltre 82mila tonnellate) nel mercato italiano della coibentazione dall’esterno, ovvero di prodotti isolanti per l’edilizia.

“Il mercato, in riallineamento a volumi storici, ha mantenuto un’importante attenzione verso l’efficienza energetica degli edifici, anche grazie al Superbonus 110% per cui Etics – e le applicazioni del polistirene espanso in merito all’involucro edilizio – è stato uno degli aspetti principali per l’accesso agli incentivi. Questo ha permesso altresì di far conoscere maggiormente il polistirene e le sue proprietà anche tra gli utenti privati. Con la direttiva ‘Case Green’ ci attendiamo una domanda ancora più forte”, ha commentato il presidente di Aipe, Alessandro Augello.

Tra gli obiettivi fissati dall’Unione europea c’è la quota del 50% di plastica riciclata per il mercato degli imballaggi da raggiungere nel 2025 (che dovrà diventare il 55% nel 2030). A tale scopo contribuiscono anche i Cam (criteri minimi ambientali), promossi dal ministero dell’Ambiente e previsti dal Superbonus, che impongono l’utilizzo di un certo quantitativo di materiale riciclato nei nuovi manufatti immessi sul mercato degli imballi e nell’edilizia.

“Certamente una parte della dinamica di mercato”, conclude il presidente Augello, “è legata anche allo sviluppo di riciclati, sia in imballaggio sia in edilizia, in riferimento ai Cam edilizi e arredi, ambiti in cui come Associazione, ancora di più nell’anno del nostro 40esimo anniversario, siamo fortemente impegnati e stiamo contribuendo sia con progetti proprietari, sia aderendo a iniziative terze e nel quale auspichiamo una sempre maggior collaborazione tra tutti gli attori e gli Enti preposti per raggiungere gli obiettivi al 2025”.

Aipe, tra i cui scopi dichiarati c’è l’impiego e il riciclo del polistirolo secondo principi di economia circolare, contribuisce attivamente alla filiera di recupero dei materiali di scarto per produrre materie prime seconde. In quest’ottica vanno visti, ad esempio, i progetti avviati dall’associazione in ambiti specifici, come quello in collaborazione col Mercato Ittico di Milano per la raccolta e il riciclo delle cassette per il pesce.