Il Presidente del Tribunale di Caltagirone, mediante il canale Filodiretto, ha inoltrato un quesito al Ministero della Giustizia in merito alle modalità di pagamento del contributo unificato per gli uffici del Giudice di Pace, per chiarire se anche per detti Uffici sia obbligatorio dal 1° gennaio 2023 il pagamento del contributo con PagoPA.
Le nuove regole sul pagamento del contributo
Il decreto attuativo della Riforma civile (D.lgs 149/2022) ha modificato l’art. 192 del Testo unico spese di giustizia (d.P.R. n. 115/2002) in tema di contributo unificato prevedendo che:
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per i procedimenti dinanzi al giudice ordinario e al giudice tributario, il contributo è corrisposto tramite piattaforma tecnologica (Pago PA) (comma 1);
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altre modalità di pagamento non liberano la parte, e la relativa istanza di rimborso deve essere proposta a pena di decadenza entro 30 giorni dal predetto pagamento (comma 1 bis);
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per i procedimenti davanti al giudice ordinario l’obbligatorietà del pagamento telematico acquista efficacia dal 1° gennaio 2023 (comma 1 quinques);
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in caso di mancato funzionamento della piattaforma, attestato da provvedimento sul sito del Ministero della Giustizia o del MEF, il contributo è corrisposto validamente anche con bonifico bancario o postale, e la prova del versamento è costituita esclusivamente dall’originale della ricevuta, regolarmente sottoscritta. (comma 1 sexies).
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Il quesito e la risposta del Ministero
La questione sollevata dal Presidente del Tribunale di Caltagirone, in qualità di dirigente dell’ufficio del giudice di pace, è volta a capire se la decorrenza dell’obbligo di pagamento telematico sia fissata al 1 gennaio 2023 anche per il GdP.
Con il Provvedimento del 30 gennaio 2023 (testo in calce), il Ministero della Giustizia dà risposta affermativa.
Considerato che gli Uffici del Giudice di Pace sono “facenti parte del plesso della giurisdizione ordinaria (giudice ordinario)”, si legge nella Circolare, anche ai predetti si applica il comma 1 quinquies dell’art. 192 del Testo unico. Dunque dal 1 gennaio 2023, ilpagamento del contributo con Pago Pa è obbligatorio anche per le cause introdotte davanti al GdP.
Per le questioni di carattere tecnico informatico, relative alla gestione telematica dei procedimenti iscritti al GdP, e per i problemi relativi al controllo e all’accettazione della ricevuta telematica di pagamento il Ministero di via Arenula invita a contattare direttamente la competente Direzione generale per i sistemi informativi.
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