Spunta la vendita delle case abusive nel decreto-casa voluto dal vicepremier Matteo Salvini. I Comuni potranno vendere il bene e l’area su cui sorge, con la condizione che l’acquirente rimuova le opere abusive, stabilisce una bozza del testo che è atteso venerdì 24 maggio in Consiglio dei ministri. Il testo specifica che «è preclusa la partecipazione del responsabile dell’abuso» alla procedura di vendita. Il valore dell’immobile «è determinato dall’agenzia del territorio, tenendo conto dei costi per la rimozione delle opere abusive».
In arrivo anche altre novità per il settore edilizio: tolleranza fino al 5% della superficie prevista dai titoli edilizi per gli interventi realizzati fino al 24 maggio 2024. Questa misura, contenuta in una bozza del piano casa, sarà esaminata giovedì 23 dal preconsiglio in vista del Consiglio dei ministri di venerdì.
La nuova norma specifica che il mancato rispetto di parametri come l’altezza, i distacchi, la cubatura e la superficie coperta non sarà considerato una violazione edilizia, a condizione che rientri nei seguenti limiti: entro il 5% per immobili fino a 100 mq; entro il 4% per immobili da 100 a 300 mq; entro il 3% per immobili da 300 a 500 mq; ed entro il 2% per immobili oltre 500 mq.
Inoltre la bozza prevede «tolleranze esecutive» per diverse irregolarità, come il minore dimensionamento dell’edificio, la mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali, e le irregolarità esecutive di muri esterni ed interni. Sono incluse anche le difformità nella ubicazione delle aperture interne, nella manutenzione ordinaria e nei correttivi progettuali apportati in cantiere. Particolare attenzione sarà riservata alle zone sismiche, dove un tecnico dovrà attestare il rispetto delle prescrizioni di sicurezza.
Edilizia nelle zone sismiche
«Domani mattina sarò in Cdm per approvare il decreto salva casa, che va a regolarizzare tutte le piccole irregolarità all’interno delle case degli italiani», ha dichiarato Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenuto al Festival dell’economia di Trento. «Non è un condono, ma se qualcuno non può comprare una casa solo per un piccolo errore di conformità, noi così liberiamo le case di milioni di famiglie italiane», ha concluso. (riproduzione riservata)
Orario di pubblicazione: 23/05/2024 18:00
Ultimo aggiornamento: 23/05/2024 19:03
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