Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Con la decisione della Banca centrale europea di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base, è cominciata la ‘normalizzazione’ del mercato dei mutui. La mossa infatti comporterà un abbassamento della rata mensile per i mutui variabili, il cui andamento segue direttamente il costo del denaro essendo indicizzati all’Euribor. In particolare, si prevede un taglio fino a 37 euro sulle rate di un mutuo variabile da 250.000 euro. A calcolarlo è MutuiOnline.it, che sottolinea anche la convenienza di quelli a tasso fisso: se si escludono le soluzioni green, la distanza con i variabili è di oltre 200 punti base. La preferenza per il fisso è illustrata anche dal dato relativo alle surroghe da variabile a fisso che continuano a rappresentare oltre il 30% delle richieste.

Il taglio dei tassi

La decisione della Bce è effettiva dal 12 giugno, anche se l’Euribor a un mese era già passato dal 3,85% del 6 maggio al 3,68% dell’ultima rilevazione del 5 giugno scontando le attese del mercato. Sul futuro, la Banca centrale europea continua a essere prudente, sottolineando che le prossime decisioni non saranno vincolate a un particolare percorso, se non quello dettato dai dati inflattivi. Le ultime proiezioni degli esperti dell’Eurosistema prevedono un aumento dell’inflazione complessiva e di fondo per il 2024 e il 2025, rispetto alle previsioni di marzo. L’inflazione complessiva è stimata al 2,5% nel 2024, al 2,2% nel 2025 e all’1,9% nel 2026.

Le conseguenze sui mutui

MutuiOnline ha analizzato le implicazioni della decisione della Bce, ipotizzando due scenari.

Nel primo, si prende in considerazione la situazione di un single trentaduenne con un mutuo da 100.000 euro a 20 anni con LTV 50%: la rata della migliore offerta variabile oggi è di 632 euro, con il taglio di 25bps passerà a 619 euro. Attualmente però il miglior fisso ha una rata di 537 euro con l’offerta green rivolta ai giovani, e di 550 euro in caso di offerta non green, pari a 69 euro in meno (-11%) rispetto alla nuova rata del variabile.

Il secondo caso è quello della famiglia quarantacinquenne con un mutuo da 250.000 euro a 30 anni LTV 50%: la rata della migliore offerta è attualmente di 1.265 euro, con il taglio di 25bps passerà a 1.228 euro. Attualmente però il miglior fisso ha una rata da 99 euro con l’offerta green (-19%).

I mutui green a tasso fisso rappresentano ormai una quota importante delle richieste di mutuo grazie alla loro convenienza: nei primi 5 mesi del 2024, tre richieste di mutuo su dieci sono state per questa tipologia. Mediamente, la differenza tra un mutuo green e un mutuo standard a tasso fisso è intorno ai 40 bps, per un variabile intorno ai 50 bps.

Il mutuo a tasso fisso più conveniente

Come fa notare MutuiOnline.it, attualmente la distanza tra il tasso fisso e il tasso variabile, escludendo i mutui green, è di oltre 200 punti base. A fine maggio, infatti, i mutui a 20 e 30 anni hanno registrato un tasso variabile medio del 5,24%, mentre il tasso fisso medio si è attestato al 3,15%. Ancora più marcata la differenza tra i migliori prezzi, che si attestano al 2,59% per i fissi e al 4,65% per i variabili.

Questo ha portato la quasi totalità delle richieste di mutuo nella prima parte dell’anno a orientarsi verso il tasso fisso (98,6% del mix). Stipulare un mutuo a tasso fisso continua a essere la strategia ottimale per i prossimi mesi, tanto che si mantiene alta la quota di richieste di surroghe da variabile a fisso, che rappresenta oltre il 30% delle richieste.

Il sito di comparazione di offerte di mutui bancari ha realizzato uno strumento per simulare il costo del mutuo, disponibile nella pagina dedicata. Il calcolatore permette di valutare l’importo della rata che si andrebbe a pagare in base al tipo di tasso fisso o variabile.

In crescita gli importi medi richiesti: al top Trentino, Lombardia e Lazio

Aumentano rispetto al 2023 le richieste di mutuo sopra i 150.000 euro (dal 27,4% del mix al 31,7% del mix). Secondo l’Osservatorio di MutuiOnline.it le regioni dove si richiedono importi dei mutui maggiori sono il Trentino-Alto Adige (188.412 euro in media), la Lombardia (159.390 euro) e il Lazio (156.878 euro); le regioni dove si richiedono importi più bassi sono la Calabria (103.702 euro), il Molise (106.844 euro) e la Sicilia (113.212 euro).

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui