Il nuovo sportello territoriale per il Microcredito ha sede in Via Goito 35 e nasce dalla collaborazione tra Roma Capitale e l’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM).
L’apertura avviene a seguito del protocollo di intesa siglato a novembre per promuovere e sviluppare programmi di microcredito, educazione finanziaria e cultura d’impresa nell’ottica di sostenere il tessuto economico e sociale della città in seguito all’epidemia sanitaria.
L’iniziativa
Alla base dell’iniziativa, la creazione di un Fondo per il microcredito, stanziato nel bilancio del Campidoglio, pari a 3 milioni di euro.
“Il lavoro è la priorità”
“Il lavoro è la priorità. Con questa iniziativa creiamo uno strumento per il rilancio del lavoro e dell’economia” dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.
“Sosteniamo e proteggiamo le realtà più piccole o in difficoltà, usiamo tutti i mezzi a disposizione per dare ossigeno ai negozianti, ai piccoli imprenditori, ai commercianti e alle loro famiglie“.
“Ma non solo: contrastiamo in ogni modo il rischio che i soggetti colpiti dalla crisi possano cedere all’usura o finire tra le braccia di organizzazioni criminali“.
“Roma Capitale si mette al fianco di coloro che non possono offrire garanzie alle banche e agli istituti di credito e, grazie all’intervento dell’Enm, offre ai beneficiari anche la possibilità di seguire corsi di formazione finanziaria e di essere accompagnati nello sviluppo della loro attività“.
“Nasce il Modello Roma”
“Con questa iniziativa nasce il Modello Roma – spiega Mario Baccini, presidente dell’ENM – perché prende vita ufficialmente il modello di microcredito sociale che può essere utilizzato dalle centinaia di persone oggi colpite dalla crisi e dalla pandemia ma che hanno la dignità e il coraggio di non arrendersi e che non si devono piegare alle asperità del momento“.
“Grazie al fondo di Roma Capitale e alla scommessa con l’ENM della Sindaca di Roma Virginia Raggi, saremo in grado di dare risposte concrete ai romani sia per il microcredito sociale che per quello produttivo: in questo momento così difficile per aprire un’attività o per coloro che hanno difficoltà“.
I termini dell’accordo
L’Intesa avrà una durata di 3 anni e prevede diverse finalità e tipologie di sostegno:
- all’imprenditorialità giovanile, grazie a un programma di microcredito dedicato alle imprese in fase di avvio
- a beneficio delle attività commerciali che si trovano a dover ripartire dopo le chiusure determinate dalla crisi pandemica
- per l’erogazione di microprestiti a soggetti che si trovano in condizione di particolare vulnerabilità economica e sociale
La dotazione finanziaria iniziale potrà essere incrementata con successivi interventi di partecipazione da parte di altre Amministrazioni, cooperative, intermediari finanziari, enti religiosi e del terzo settore, ma anche di singoli soggetti privati.
Informazioni
I cittadini possono chiamare lo 060606 per ottenere informazioni sui prodotti di microcredito sociale e imprenditoriale dedicati.
Lo sportello sarà aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.
(© The Parallel Vision ⚭ _ Redazione)
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