BARI – Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano; l’assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio; il ministro dell’Ambiente e dello Sviluppo Energetico Gilberto Pichetto Fratin e i sindaci di 62 comuni pugliesi (tra cui il primo cittadino di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, e quello di Taranto Rinaldo Melucci), hanno firmato oggi un patto regionale per il clima. L’occasione è stata l’incontro ‘Una visione comune per il clima. L’impegno della Regione Puglià, che si è tenuto nel centro congressi della Fiera del Levante di Bari.
«Abbiamo sottoscritto un accordo – ha detto Emiliano – per l’attuazione di politiche climatiche nella Regione ma soprattutto di due leggi. Quella sul reddito energetico, che consentirà alle famiglie meno abbienti di chiedere finanziamenti per installare impianti di produzione di energia fotovoltaica ed eolica per l’autoconsumo, e quella sulle comunità energetiche, che consentirà a Comuni, aziende e soggetti del territorio di immaginare sistemi produttivi di energia per l’autoconsumo con il sostegno della Regione. Si tratta di elementi che consentono e facilitano il processo della decarbonizzazione».
Il commento di Emiliano
«Le parole del ministro sulla decarbonizzazione dell’ex Ilva sono importanti, soprattutto se i fondi dedicati a questo processo sono quelli del Fondo di sviluppo e coesione nazionale e non di quello regionale». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’evento ‘Una visione per il clima. L’impegno della Regione Puglià, svoltosi questa mattina nel centro congressi della Fiera del Levante di Bari. Sul palco, insieme al governatore, anche il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e l’assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio.
«Abbiamo mostrato al ministro la strategia pugliese per i mutamenti climatici – ha aggiunto Emiliano – stiamo predisponendo un piano che è insieme previsionale, scientifico e di programmazione dei lavori per comprendere i problemi del riscaldamento terrestre e trovare le soluzioni adatte per farci trovare pronti alle esigenze che ne derivano».
Sindaco di Taranto: «Impegni condivisi»
Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha aderito a Bari al Patto per il clima per una Puglia neutrale, siglato dal governatore Michele Emiliano, dagli amministratori locali pugliesi impegnati nel cosiddetto green new deal, e dal ministro per l’Ambiente Pichetto Fratin.
«Siamo molto soddisfatti – ha detto Melucci – degli impegni che sul clima, la sostenibilità e l’energia la Regione Puglia e i singoli territori stanno assumendo insieme. Il Comune di Taranto partecipa già da alcuni anni al cosiddetto Covenant of Mayors, si è dotato del suo Paesc (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) e oggi fa sistema con il livello regionale, è decisamente in cammino sulla strada della cosiddetta transizione giusta indicata dall’Unione europea. Non ci salveremo da soli, occorre un grande senso di responsabilità nei confronti delle future generazioni».
«Io collaboro con tutti quelli che vogliono il bene di Taranto, a prescindere dal colore politico. Ma vedo che da oltre un anno il governo non convoca il Cis (il Contratto istituzionale di sviluppo per Taranto, ndr), fa guai sui giochi del Mediterraneo, sposta i fondi della decarbonizzazione, mette un bavaglio a sindaco e magistratura quando si parla di tutelare la salute dei tarantini contro la grande industria». Lo ha detto, a margine dell’evento ‘Una visione per il clima. L’impegno della Regione Puglia’, svoltosi nella Fiera del Levante di Bari, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci.
All’incontro ha partecipato anche il ministro per l’Ambiente, Pichetto Fratin, che ha garantito la prosecuzione del percorso di decarbonizzazione del siderurgico con i fondi di sviluppo e coesione. «Non c’è alcuna chiarezza sull’accordo di programma – ha spiegato Melucci – che dovrebbe garantire la transizione di un intero comparto industriale strategico per il Paese. Le parole del ministro sulla decarbonizzazione non possono rendermi soddisfatto». «Oggi abbiamo preso impegni cerimoniali importanti – ha concluso Melucci – ma a livello istituzionale vanno fatte scelte coraggiose per assicurare un futuro alle prossime generazioni».
La visita in Fiera del Levante del ministro
«Il patto europeo per il clima ci impone di metterci al lavoro per fare il nostro dovere. La sfida del nostro Paese deve essere quella di fare meglio degli altri, non abbiamo le materie prime ma siamo diventati la sesta potenza mondiale grazie alla nostra genialità. Dobbiamo portare avanti la sfida della decarbonizzazione in modo razionale, rendendola un’opportunità per le nostre imprese, un’opportunità di lavoro e benessere». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell’evento ‘Una visione per il clima. L’impegno della Regione Puglia’, alla Fiera del Levante di Bari.
L’ex Ilva, ha proseguito Pichetto, «è la più grande acciaieria d’Europa, la risoluzione delle sue criticità è una priorità di questo governo, così come il passaggio all’elettrico e all’idrogeno. Su questo l’impegno dell’esecutivo è totale. Quanto al miliardo di fondi del Pnrr sottratti alla decarbonizzazione dell’acciaieria, si tratta di una mia iniziativa, perché nessuno è riuscito a garantire che entro il giugno 2026 ci sarebbe stato un collaudo. Quei fondi sono stati spostati su altre opere fondamentali per il Sud, la Dorsale Adriatica e il Tirrenian Link».
«Il sud è la terra del sole e del vento, e l’energia che ne deriva può fare moltissimo e creare condizioni di benessere. Sull’eolico offshore stiamo valutando l’ipotesi di creare grandi isole offshore a largo, in modo da sfruttare il vento a molto beneficio. Sono invece contrario alla creazione di piccoli pezzi di impianti offshore davanti alle coste». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell’evento ‘Una visione per il clima. L’impegno della Regione Puglià, alla Fiera del Levante di Bari.
«Ho proposto io di togliere quel miliardo di fondi del Pnrr dal progetto di decarbonizzazione dell’ex Ilva perché non ho avuto garanzie sul fatto che entro giugno 2026 ci sarebbe stato un collaudo dell’opera. Allo stesso tempo, però, il processo sarà garantito attraverso i fondi di sviluppo e coesione di spettanza del ministero». Lo ha precisato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell’evento ‘Una visione per il clima. L’impegno della Regione Puglia’, alla Fiera del Levante di Bari.
«Fondamentali i temi energetici e ambientali inseriti nel programma amministrativo di Forza Italia per Bari 2024». Così il Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, che in Fiera ha incontrato una delegazione di Forza Italia Bari.
Oggi a Bari e in Fiera, il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. A margine della visita, una delegazione di Forza Italia Bari ha incontrato il Ministro. Tra gli altri, il responsabile dei dipartimenti professioni e grandi imprese, Michele Rapanà, il responsabile della campagna elettorale 2024, Giuseppe Carrieri, e il responsabile servizi web, Alessio Forlenza.
Nella riunione si sono approfonditi col Ministro rilevanti temi energetici e ambientali cittadini, che saranno inseriti nel programma amministrativo per Bari 2024. Pichetto Fratin ha condiviso la scelta di inserire questi punti tra le priorità programmatiche di Forza Italia Bari in vista delle Comunali 2024. In particolare, ha fornito alla delegazione barese chiarimenti e suggerimenti per realizzare le comunità energetiche nella Città di Bari, ricordando «l’incentivo molto corposo» destinato a tali iniziative, leva importante per garantire l’autosufficienza energetica a migliaia di famiglie e imprese baresi, nonché driver decisivo per migliorare benessere e qualità ambientale della Città.
Forza Italia Bari ha invitato il Ministro a tornare presto a Bari, per dedicare una giornata di approfondimento a questo e altri temi legati all’ecosostenibilità urbana.
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