Scadenze fiscali ottobre 2024: il calendario degli adempimenti del mese per privati e partite IVA #finsubito agevolazioni #finsubitoagevolazioni

Il punto sui termini per privati e titolari di partita IVA del mese di settembre 2024.

10 ottobre: ad aprire gli appuntamenti del mese è il versamento dei contributi di colf e badanti. I datori di lavoro domestico sono chiamati al pagamento della terza rata, relativa agli scorsi mesi di luglio, agosto e settembre.

16 ottobre 2024: è in calendario la scadenza degli adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS. I sostituti d’imposta, titolari di partita IVA, devono provvedere al versamento delle ritenute alla fonte operate a titolo d’acconto in merito a:
-redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di settembre, comprensive di addizionali comunali e regionali;
-redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente.
I soggetti devono anche provvedere al versamento dei contributi INPS dovuti per il mese di agosto 2024. Deve inoltre essere effettuato il versamento IVA di competenza settembre 2024.

25 ottobre: in arrivo anche l’appuntamento con il modello 730 integrativo, in scadenza il 25 ottobre 2024, per la correzione degli errori riscontrati nella dichiarazione già trasmessa. La presentazione deve avvenire esclusivamente tramite intermediari abilitati.

25 ottobre: è in calendario anche il termine per l’invio degli elenchi Intrastat.
Sono interessati dall’adempimento i contribuenti con obbligo mensile e trimestrale. Gli elenchi devono essere trasmessi dagli operatori intracomunitari titolari di partita IVA che hanno effettuato operazioni di cessione di beni o prestazioni di servizi nei confronti di soggetti UE.

31 ottobre: in scadenza c’è la trasmissione del modello 770 e delle certificazioni uniche dei lavoratori autonomi.
La dichiarazione dei sostituti d’imposta deve essere inviata entro la scadenza del 31 ottobre 2024 e, in parallelo alla trasmissione del modello 770, si può trasmettere anche le CU dei lavoratori autonomi non interessati dalla dichiarazione precompilata.

31 ottobre: è anche l’ultimo giorno per la domanda dell’ISCRO. La scadenza interessa i titolari di partita IVA che intendono richiedere l’Indennità riconosciuta ai lavoratori autonomi.
A poter beneficiare dell’ISCRO sono i lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS in possesso di specifici requisiti.
Nello specifico, il limite reddituale è stato portato a 12.000 euro. Deve inoltre essere riscontrata la regolarità contributiva.
L’importo del trattamento non può essere inferiore a 250 euro o superiore a 800 euro.

31 ottobre: a fine mese è in programma anche l’invio del modello Redditi Persone Fisiche 2024. Possono utilizzare il dichiarativo i contribuenti che non hanno inviato il modello 730/2024 entro la scadenza del 30 settembre o anche come correttivo di eventuali errori che determinano maggior debito o minor credito per il contribuente.
Il modello può essere inviato dalle partite IVA e dall’ordinaria platea di contribuenti.

31 ottobre: una delle scadenze interessa anche i titolari di partita IVA che intendono aderire al concordato preventivo biennale.
Per i contribuenti che accetteranno la proposta del Fisco, verranno concordati con l’Agenzia delle Entrate il reddito e le imposte dovute nei due anni dal titolare di partita IVA. È inoltre prevista la possibilità di ulteriore rinnovo.

31 ottobre: è in calendario anche il termine per la domanda per i contributi del bonus assunzione di persone con disabilità. La richiesta per l’assunzione di persone con meno di 35 anni deve essere inoltrata dagli ETS e dalle ONLUS.

31 ottobre: dal 1° ottobre è possibile fare domanda all’Ispettorato Nazionale del Lavoro per ottenere la patente a crediti, necessaria per lavorare nei cantieri a partire dalla stessa data.
In attesa di ottenere il documento, in via provvisoria, imprese e professionisti possono operare nei cantieri nel mese di ottobre anche senza patente a patto che trasmettano l’autocertificazione o dichiarazione sostitutiva nella quale si impegnano a fare domanda entro il mese.
Il modulo va inviato tramite PEC direttamente all’Ispettorato del Lavoro e ha validità fino al 31 ottobre 2024, successivamente sarà necessaria la patente a crediti che si può ottenere esclusivamente tramite la procedura telematica prevista dall’INL.

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