IRGOLI – Nascondeva in casa due spade di epoca nuragica, risalenti al periodo compreso tra il XII e il IX secolo a.C. e ora, oltre all’accusa di rapina, dovrà rispondere di quella di ricettazione. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri nel corso di alcune perquisizioni a casa di uno degli arrestati per la rapina messa a segno nel centro scommesse di Sestu lo scorso 9 ottobre.
Nel corso dei controlli, i militari hanno trovato i due straordinari manufatti metallici e immediatamente segnalato il ritrovamento agli esperti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, nonché ai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, i quali, dopo una perizia preliminare, hanno confermato l’importanza storica dei due manufatti.
“Considerato il valore storico e archeologico dei manufatti ritrovati – spiegano i Carabinieri – sono state attivate le procedure per un’analisi più dettagliata e per la loro conservazione in un ambiente idoneo. I Carabinieri, insieme agli esperti della Soprintendenza, hanno intrapreso un percorso di studio approfondito delle spade, al fine di garantirne la tutela e la valorizzazione”. Il proprietario dell’abitazione, un 33enne, già arrestato per rapina è stato anche denunciato per ricettazione di beni culturali e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti visto che in casa sono stati trovati alcuni grammi di droga.
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