In un periodo di crescenti difficoltà economiche, la collaborazione tra enti pubblici e privati si fa cruciale per sostenere le famiglie in difficoltà. Attraverso un protocollo attivo dal 2012, il Comune, Hera e le associazioni del terzo settore lavorano insieme per offrire agevolazioni sulle bollette di servizi essenziali come acqua, luce e gas. “Il protocollo, aggiornato nel 2022 e attivo fino alla fine del 2025, permette ai Servizi Sociali comunali e alla Caritas di segnalare a Hera le famiglie in difficoltà – sottolinea Pierluigi Rosetti, dirigente del servizio Benessere sociale e Partecipazione –, ottenendo informazioni preventive su posizioni di morosità. Questa comunicazione consente interventi tempestivi per garantire l’accesso alle utenze domestiche e ridurre i costi di riattivazione”.
La povertà oggi deve essere considerata con un approccio multidimensionale dove l’indigenza non si esprime solo nella mancanza di reddito ma anche nell’accesso ai servizi primari. “Questa collaborazione – dichiara Filippo Monari, direttore di Caritas – è un esempio virtuoso di lavoro di squadra, che aiuta anche ad attuare politiche di educazione al consumo e offrire piani di rateizzazione agevolati per il recupero degli arretrati”. Da quando il protocollo è stato avviato il numero di famiglie in difficoltà economica è aumentato, evidenziando la diffusa vulnerabilità sociale. “Quando siamo partiti più di dieci anni fa – illustra Emiliano Lorenzoni, referente del servizio clienti back office Hera –, i clienti morosi o comunque a rischio erano 90, mentre nel 2024 sono oltre 1.300. Lo scorso anno siamo riusciti a prevenire 135 chiusure di utenze. Attualmente, l’azienda ha firmato 23 protocolli con i Comuni del distretto”.
Di recente, è stato pubblicato un avviso sul sito del Comune per ricevere contributi anche sul teleriscaldamento. Lorenzo Rossi, responsabile del servizio Hera, spiega le modalità di accesso al bonus: “Si tratta di un aiuto economico su base volontaria per i nuclei familiari con un Isee non superiore a 9.530 euro, oppure non oltre 20mila in presenza di almeno 4 figli a carico. L’importo annuo per il 2024 è di 115,07 euro per le famiglie fino a quattro componenti e di 132,42 euro per quelle con più di quattro. Lo sgravio si tradurrà in uno sconto in bolletta, sia per i clienti con utenza diretta sia per quelli condominiali”. Le domande devono essere presentate al Comune entro il 31 dicembre e il riconoscimento sarà effettuato entro il 30 aprile 2025. Angelica Sansavini, assessora al welfare, chiarisce che l’accordo con Hera nasce nel 2012 grazie all’intuizione di Davide Drei, che all’epoca ricopriva la stessa carica e Guglielmo Russo, ex presidente della Provincia.
“A volte la quantità di iniziative benefiche che, tramite diversi strumenti, si riversano sul nostro territorio non viene adeguatamente valorizzata. Il nostro è invece un distretto capace di fare rete – continua l’amministratrice – per avviare progetti mirati a sostenere le famiglie più vulnerabili. La collaborazione tra enti si rivela essenziale per rispondere in maniera efficace alle esigenze dei cittadini”.
Valentina Paiano
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui