© foto di Mazza/Ciamillo
La Dolomiti Energia Trentino, a punteggio pieno, vuole proseguire il suo cammino vincente dopo le ottime prestazioni contro Treviso al PalaVerde e in casa contro Tel Aviv. Per centrare un altro successo, i bianconeri dovranno superare l’ostacolo del PalaSerradimigni di Sassari, una vera fortezza per la Dinamo. Forti delle due vittorie consecutive, gli uomini di coach Galbiati si presentano in Sardegna con grande determinazione per continuare a regalare gioie ai propri tifosi. In questa seconda trasferta consecutiva, Trento potrà contare anche su Žukauskas, rientrato dall’infortunio e già impiegato per 13 minuti nell’ultima sfida europea contro Tel Aviv. Dopo le partite di Sassari e Ulm, i bianconeri affronteranno una serie di tre sfide casalinghe consecutive: il 3 novembre contro Milano (biglietti in esaurimento), il 5 novembre contro Badalona e il 9 novembre contro Trieste. I biglietti per le prossime sfide sono disponibili all’Aquila Store e online sul circuito Vivaticket.
Banco di Sardegna Sassari (1-3) vs Dolomiti Energia Trentino (4-0), gara valida per la 5ª giornata LBA Unipol si gioca al PalaSerradimigni di Sassari domenica 27 settembre 2024 con palla a due alle ore 18.15 e diretta televisiva su DAZN e DMAX.
Davide DUSMET (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Come sempre, andare a giocare a Sassari sarà molto complicato, perché il PalaSerradimigni è un campo difficile. Hanno una squadra esperta, con molti giocatori che hanno già grande esperienza in Europa e nel campionato italiano. Sarà una partita molto fisica, in cui dovremo mantenere gli standard che ci siamo prefissati come squadra, sia in attacco che in difesa, standard che siamo riusciti a esprimere con una certa continuità nelle ultime due partite. Žukauskas? Sta recuperando bene, ma avrà bisogno di molto lavoro per tornare in condizione, visto che ha saltato la pre-season e le ultime due settimane.».
Jordan BAYEHE (Centro DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Mi aspetto una trasferta molto impegnativa su un campo difficile, contro una squadra forte, ben costruita e con ottimi giocatori. Contro Tel Aviv abbiamo fatto un ottimo lavoro e stiamo imparando a conoscerci sempre meglio, il che mi aiuterà molto a crescere ulteriormente. Credo che la lezione ricevuta a Istanbul ci abbia insegnato a essere più attenti e a non lasciare nulla al caso non trascurando alcun dettaglio».
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