Il Banco di Sardegna Sassari, dopo la sconfitta di Brescia in campionato e il doppio impegno contro Dnipro in FIBA Europe Cup, ospita la sinora imbattuta in campionato Dolomiti Energia Trentino, che viene dai successi contro Treviso e contro l’Hapoel Tel Aviv in Eurocup.
Dove vederla: domenica 27 ottobre 2024 ore 18.15, DAZN e DMAX
Arbitri: Carmelo Lo Guzzo, Martino Galasso, Matteo Lucotti
I PRECEDENTI
Dalla stagione 2014/15 sono 27 i precedenti tra le due società, con Sassari avanti 14-13.
I precedenti contengono 20 gare di stagione regolare e 7 gare di playoff (quarti di finale delle annate 2014/15 – vinse Sassari 3-1 – e 2016/17 – rivincita di Trento per 3-0).
Nelle 13 gare giocate a Sassari, la Dinamo è avanti per 9-4.
GLI ALLENATORI
L’unico precedente tra i due allenatori Nenad Markovic e Paolo Galbiati è la gara di ritorno della scorsa stagione (datata 23 marzo 2024) e vinta da Trento per 87-76.
LE CURIOSITÀ
Paolo Galbiati va a caccia della vittoria numero 50 da capo allenatore in Serie A.
GLI ASSENTI
Dolomiti Energia Trentino – Denis Badalau è out per un conflitto femoro-acetabolare.
GLI EX
Banco di Sardegna Sassari – Mattia Udom ha giocato le ultime due stagioni a Trento, firmando 5.4 punti e 3.2 rimbalzi di media in 54 presenze in Serie A.
LE DICHIARAZIONI
Nenad Markovic, coach Banco di Sardegna Sassari: “Trento è una squadra molto atletica e fisica, giocano un eccellente basket e tanta transizione. Non possiamo permetterci di giocare bene tre minuti e poi altri tre senza concentrazione. L’avevo detto prima di Brescia e si capisce che tipo di partita sia stata quella di domenica. È importante essere concentrati per 40 minuti, non segnando costantemente ma non mollando mai a rimbalzo e senza commettere errori ingenui in attacco. Questa è la cosa importantissima che dobbiamo capire, che ogni possesso è come il possesso della vita”.
Jordan Bayehe, centro Dolomiti Energia Trentino: “Mi aspetto una trasferta molto impegnativa su un campo difficile, contro una squadra forte, ben costruita e con ottimi giocatori. Contro Tel Aviv abbiamo fatto un ottimo lavoro e stiamo imparando a conoscerci sempre meglio, il che mi aiuterà molto a crescere ulteriormente. Credo che la lezione ricevuta a Istanbul ci abbia insegnato a essere più attenti e a non lasciare nulla al caso non trascurando alcun dettaglio”.
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