Ha un risvolto tutto pontino una vicenda giudiziaria che si è definita davanti al Tribunale di Velletri. I giudici hanno emesso un decreto penale di condanna nei confronti dell’ex presidente dei commercialisti di Latina, Efrem Romagnoli.
Il professionista era imputato insieme a un imprenditore di Benevento, Gennaro Rapuano, del reato previsto e punito dall’articolo 1161 del codice della navigazione «per avere il Rapuano, in qualità di amministratore unico della società Bagni Belvedere, occupato e gestito arbitrariamente uno spazio pubblico di demanio marittimo della superficie di mq 5.397 nel territorio del Comune di Nettuno, affidatogli da Efrem Romagnoli, procuratore speciale dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata senza la previa autorizzazione dell’autorità competente».
Per il reato, accertato in data 8 luglio 2023, il pm Letterina Lo Bianco ha «ritenuto che allo stato non si rendono necessarie ulteriori indagini essendo provata con sufficiente certezza la penale responsabilità in ordine ai fatti» ha chiesto l’emissione di un decreto penale di condanna» alla pena di 2.250 euro. Il gip Giuseppe Boccarrato ha accolto la richiesta ritenendo congrua la pena richiesta ed ha emesso il decreto concedendo la sospensione condizionale della pena per entrambi gli imputati e ordinandone l’esecuzione «ove non opposto entro 15 giorni dalla notificazione. La vicenda ha destato scalpore a Nettuno, Comune che è stato sciolto per mafia nel novembre 2022 ed è guidato dal commissario prefettizio Antonio Reppucci.
Lo stabilimento era stato confiscato tre anni fa dopo il pronunciamento definitivo della corte di cassazione e faceva parte del patrimonio immobiliare del valore di oltre 12 milioni di euro riconducibile a Fernando Mancini, 49 anni, di Nettuno. Una villa di 400 metri quadrati, 400 appartamenti e anche 35 magazzino oltre al lussuoso stabilimento balneare “Belvedere” sulla riviera di ponente a Nettuno finito di nuovo al centro di una vicenda giudiziaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui