I vigili urbani sono sotto attacco al Quarticciolo, dove si trova una delle piĆ¹ importanti piazze di spaccio della capitale: ieri pomeriggio almeno due bombe carta sono state fatte esplodere davanti alla sede del gruppo di polizia locale Casilino che si trova in via Palmiro Togliatti ma sul retro si affaccia esattamente su una delle piazze di spaccio del Quarticciolo, vicino via Fadda.
Nello stesso momento, oltre alle bombe carta, alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme, sempre nei pressi del comando. Le due bombe sono state lanciate contro la porta dāingresso della caserma in due momenti diversi: la prima alle 19 e mezzāora dopo, alle 19.30 di ieri 28 ottobre, ĆØ stata lanciata unāaltra. Ora sono state avviate indagini per scoprire gli autori del gesto e saranno visionate immagini delle telecamere. In una delle immagini a disposizione degli investigatori si vede un giovane che si allontana sulla Togliatti, a poca distanza da una delle esplosioni.
Non ci sono stati feriti fra gli agenti nĆØ danni alla struttura, ma lāallarme ĆØ molto alto e almeno due pattuglie rimangono fisse a piantonare lāingresso della sede del gruppo guidato dal comandante Ugo Esposito. Che giĆ nei mesi scorsi ĆØ stato preso di mira da vandali e gang della zona: in estate, fra luglio e agosto, si sono registrate una serie di attacchi vandalici contro le auto della polizia locale, al punto da chiedere lāintervento del presidente del V Municipio Mauro Caliste per garantire maggiore sicurezza ai caschi bianchi.
Lāultima aggressione ĆØ avvenuta il 18 ottobre quando un uomo di 22 anni, di nazionalitĆ indiana, ha inseguito e aggredito una vigilessa che stava smontando dal servizio. Aiutata dai colleghi, la donna ĆØ riuscita a difendersi dallāaggressore, che poi ĆØ stato arrestato: era sospettato di aver danneggiato altre auto della polizia locale qualche ore prima dellāaggressione.
La sede dei vigili si trova in luogo molto particolare: si affaccia su viale Palmiro Togliatti, confinando con la via Prenestina, in un punto dove convivono, oltre allo spaccio, anche degrado e prostituzione. Il sindacato Sulpl chiede garanzie e piĆ¹ risorse: āLa polizia locale ĆØ ormai una forza prevalente sul territorio e come tale merita di essere riconosciuta sia contrattualmente sia con una legge di riforma dello status giuridicoā, spiega il segretario Sulpl Marco Milani.
In una nota, invece, Gabriele Di Bella, segretario provinciale Ugl, denuncia lāassenza di sicurezza. āAbbiamo un vuoto istituzionale che dura da almeno sedici anni, a parte la parentesi con il comandante Di Maggio. Oggi siamo davanti a reiterati episodi gravissimi come le bombe carta lanciate contro il Gruppo Casilino. CāĆØ un vuoto di responsabilitĆ sia a livello centrale che municipale, ci vuole piĆ¹ presenza sul territorio soprattutto in quadranti caratterizzati da degrado e criminalitĆ , dobbiamo tornare a presidiare quotidianamente quei territori anche in sinergia con le forze dellāordine. Chiediamo al sindaco di rimettere al centro della sua agenda un sistema integrato di sicurezza: lāoccasione per discuterne potrebbe essere il prossimo comitato per la sicurezza pubblicaā.
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