Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
rimborsi diretti in busta paga – CIL #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


La legge di Bilancio 2025 conferma le agevolazioni relative ai fringe benefit, che includono anche i rimborsi delle utenze di luce, gas e acqua erogati dai datori di lavoro ai propri dipendenti. Questo bonus bollette in busta paga non deve essere confuso con gli sconti applicati direttamente in bolletta per le famiglie in difficoltà economica.

Questa misura è stata adottata per fornire ai datori di lavoro strumenti efficaci per premiare i propri dipendenti e per rendere le offerte lavorative più competitive, evitando aumenti strutturali e onerosi degli stipendi. I fringe benefit, che sono esentasse e quindi più vantaggiosi sia per l’azienda che per il lavoratore, consentono di riconoscere un contributo aggiuntivo di 1.000 euro all’anno, cifra che raddoppia a 2.000 euro per i lavoratori con due figli.

Tuttavia, questi importi devono essere “giustificati” attraverso spese legittime. I fringe benefit comprendono vari beni e servizi, come ad esempio telefoni e auto aziendali. È stato necessario un intervento legislativo per includere anche il rimborso delle utenze sostenute dai lavoratori per la loro casa di residenza; questa modifica è stata introdotta per la prima volta nel 2023 dal governo Meloni e confermata per il 2024 e il 2025. Oltre al bonus bollette per luce, gas e acqua, la lista dei fringe benefit si è ampliata, includendo ora anche il rimborso del canone di affitto (che nel prossimo anno potrà arrivare fino a 5.000 euro per i lavoratori trasferiti) e gli interessi sui mutui.

Come funziona il bonus bollette

Nel contesto dei bonus erogati in busta paga per il 2024 e il 2025, il datore di lavoro ha la possibilità di includere il bonus bollette, se lo desidera. Questa opportunità è stata introdotta dal decreto Lavoro (decreto Legge n. 115 del 9 agosto 2022), che consente ai datori di rimborsare ai dipendenti le spese per le utenze domestiche, incluse quelle per il servizio idrico, l’energia elettrica e il gas naturale.

Ulteriori chiarimenti sul funzionamento di questa misura sono stati forniti dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 35/E del 4 novembre 2022. Secondo quanto riportato, le utenze devono riferirsi a immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti, anche se non vi è residenza o domicilio, dal dipendente, dal coniuge o da familiari. L’importante è che siano effettivamente sostenute le spese relative.

Inoltre, è possibile includere nel rimborso le utenze domestiche, come quelle idriche o di riscaldamento, intestate al condominio, ma solo per la quota a carico del singolo condomino. La stessa regola si applica alle utenze che, nel contratto di affitto, sono intestate al proprietario ma per le quali è previsto un addebito specifico e non forfetario al locatario, ai suoi coniugi o familiari.

Importi e limiti fiscali

Per quanto riguarda i fringe benefit, la soglia di esenzione annua è generalmente fissata a 258,23 euro. Tuttavia, nel corso degli anni, questo limite è stato oggetto di diverse revisioni: nel 2022 è stata innalzata a 3.000 euro, confermata anche nel 2023, ma solo per i lavoratori con figli a carico. Per il 2024, è stata introdotta una maggiore distinzione.

Attualmente, i fringe benefit, incluso il bonus bollette, non sono considerati nel calcolo del reddito da lavoro dipendente se rispettano le seguenti soglie:

  • 1.000 euro annui per i lavoratori senza figli a carico;
  • 2.000 euro annui per i lavoratori con figli a carico.

Questi limiti sono stati confermati anche dalla legge di Bilancio 2025. È importante notare che superare tali soglie annulla i vantaggi fiscali: se il valore erogato supera i limiti stabiliti, l’intero importo, e non solo la parte eccedente, sarà considerato nel reddito.

Requisiti per ricevere il bonus

Affinché un dipendente possa beneficiare del bonus bollette in busta paga, è fondamentale che il datore di lavoro acquisisca la documentazione necessaria. Questo include le fatture relative alle spese sostenute, oppure una dichiarazione che attesti il possesso della documentazione. È altresì necessario evitare che lo stesso rimborso venga richiesto da più datori di lavoro, per cui è richiesta una dichiarazione di atto di notorietà.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui