Le Coq Sportif è in un momento delicato e cerca “soluzioni di finanziamento” #finsubito prestito immediato

Il produttore francese di attrezzature sportive Le Coq Sportif ha annunciato di essere “alla ricerca di soluzioni di finanziamento”, a causa di “notevoli tensioni finanziarie”, pochi mesi dopo aver ottenuto un prestito dallo Stato.

“Le Coq Sportif si trova attualmente ad affrontare significative tensioni finanziarie, soprattutto in termini di flusso di cassa, con i mesi di ottobre e novembre che sono stati particolarmente esposti, come ogni anno, durante i cambi di stagione dei prodotti”, scrive Airesis, la sua società madre, in un comunicato. “L’azienda ha incaricato una banca d’investimento di assisterla nella ricerca di soluzioni finanziarie adeguate”, continua Airesis.
 
Da gennaio a giugno, il fatturato del galletto transalpino ha raggiunto gli 82 milioni di euro, all’avvicinarsi della scadenza delle Olimpiadi di Parigi 2024. Tuttavia, allo stesso tempo, le perdite del brand sono aumentate enormemente, dai 10,5 milioni di euro del primo semestre del 2023 ai 18,2 milioni di euro di quest’estate (+73%). Tale squilibrio si spiega, secondo l’azienda nata nella regione di Troyes, con “gli importanti investimenti per il marketing e i costi di vendita”, che hanno avuto un forte impatto sulle operazioni aziendali.

Le Coq Sportif ha equipaggiato la delegazione francese durante i Giochi Olimpici, suscitando dubbi fino all’ultimo momento sulla sua capacità di fornire le tenute e le divise previste. Nel maggio 2024, la società ha ottenuto un prestito di 2,9 milioni di euro dal comitato organizzatore di Parigi 2024, di cui al 30 settembre rimanevano da rimborsare 150.000 euro, nonché un prestito di 12,5 milioni di euro a luglio dallo Stato francese, tramite l’intermediazione di BPI France Assurance Export.
 
“Nonostante le attuali difficoltà di liquidità, le prospettive di vendita rimangono positive, spinte dall’entusiasmo atteso dopo i Giochi Olimpici di Parigi 2024, sia in Francia che a livello internazionale”, ha indicato comunque Airesis.
 
L’annuncio del produttore di articoli sportivi arriva inoltre mentre si trova al centro di una controversia con la Federazione Francese di Rugby (FFR), che reclama 5,3 milioni di euro di somme non pagate dal suo ex fornitore. Le Coq Sportif all’inizio di ottobre ha comunicato di essere “fiducioso dell’esito favorevole” di questa procedura.

Con AFP