Un progetto per convertire un magazzino di stoccaggio rifiuti in un impianto per il trattamento di fanghi contaminati, situato nei pressi di Rovigo, ha suscitato forti preoccupazioni tra i produttori orticoli locali. Gli agricoltori si appellano alla Provincia, chiedendo che sia effettuata una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per chiarire i rischi associati a questa trasformazione.
La società Ecopol, attualmente autorizzata solo allo stoccaggio di rifiuti, è al centro di queste nuove preoccupazioni. Le associazioni ambientaliste, tra cui il WWF, avevano già sollevato il problema mesi prima, organizzando una petizione che ha raccolto migliaia di firme già a luglio. Gli orticoltori locali, tuttavia, si fanno ora portavoce del malcontento della comunità, preoccupati che le ricadute ambientali e sanitarie del trattamento dei fanghi possano influire negativamente sulle loro coltivazioni di qualità.
Il settore orticolo come pilastro economico del territorio
L’area circostante a Rovigo è nota per la produzione di ortaggi di alta qualità, che rappresentano un’importante risorsa economica e identitaria per il territorio. Secondo i produttori, l’introduzione di un impianto di trattamento fanghi inquinati potrebbe rappresentare una minaccia per la salubrità del suolo e compromettere le colture, generando un rischio per la sicurezza alimentare e il valore commerciale dei prodotti orticoli.
Le possibili conseguenze ambientali e sanitarie
Le principali preoccupazioni dei coltivatori riguardano le possibili emissioni di sostanze inquinanti che il trattamento dei fanghi potrebbe generare. Tali emissioni potrebbero infatti diffondersi nell’aria e nel suolo, mettendo in pericolo sia l’ambiente che la salute dei residenti. Inoltre, potrebbero causare una contaminazione che renderebbe più difficile garantire la qualità dei prodotti agricoli, danneggiando così anche l’immagine di eccellenza delle colture locali, un elemento fondamentale per l’economia del territorio.
Gli agricoltori chiedono chiarezza
I produttori orticoli hanno chiesto alle autorità provinciali di attivare la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per verificare l’effettiva sicurezza del progetto e individuare le misure di mitigazione necessarie. L’obiettivo è garantire che l’impianto rispetti rigorosi standard ambientali e sanitari, prevenendo così qualsiasi rischio di contaminazione.
Questa richiesta si somma alle iniziative delle associazioni ambientaliste locali, le quali continuano a mobilitarsi con campagne di sensibilizzazione, sottolineando che la tutela del suolo e dell’ambiente deve essere una priorità assoluta.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui