[1]
sui
veicoli che girano per le strade della Penisola è emerso che le auto italiane hanno un’età media di 11
anni e 8 mesi. Un numero che può essere spiegato dalla stabilità del
mercato automobilistico, a sfavore dell’immatricolazione di veicoli nuovi: la preferenza degli italiani per l’acquisto
di auto di seconda mano contribuisce infatti a mantenere l’età media dei
veicoli del Belpaese elevata.
A settembre, 4 auto vendute su 5 sono state di seconda mano
[2]
: il
fattore che spinge maggiormente gli italiani a fare questa scelta è
indubbiamente il prezzo, che in un’auto tende a diminuire con l’aumentare del
suo utilizzo. L’accessibilità economica dei veicoli usati può però nascondere
dei danni non comunicati in fase di acquisto che si potrebbero trasformare in
spese inattese per l’acquirente.
Da gennaio a settembre 2024, le
auto usate immatricolate 12 anni fa più cercate su carVertical dagli abitanti
della Penisola appartengono ai marchi Peugeot
(21%), Toyota (15%) e BMW (12%). Nonostante il prezzo possa
sembrare conveniente, non sono da escludere eventuali danni che questi veicoli
usati possono presentare: dai report analizzati da carVertical, emerge che sono
proprio le BMW le auto usate ultradecennali che più di tutte possono presentare
brutte sorprese. Il 39% delle BMW usate da 12 anni cercate su carVertical
presenta infatti dei danni, il cui costo si aggira intorno ai 5.800€, e il 5%
di questi veicoli ha il contachilometri manomesso.
Matas Buzelis, esperto del settore delle
auto usate e Head of Communications di carVertical,
ha commentato: “Per gli italiani il
prezzo di acquisto di un’auto è un fattore fondamentale ed è per questo che in
molti si rivolgono al mercato di seconda mano, che oggi vanta un’offerta molto
ampia. Si possono trovare veicoli poco usati a un buon prezzo ma anche auto con
vita ultradecennale che potrebbero comunque sembrare un ottimo affare, perché
hanno già raggiunto una lenta svalutazione. Se il veicolo è in vendita da un
concessionario, si consiglia di chiedere il suo report storico e a volte sono
gli stessi concessionari a offrirlo di loro iniziativa. Anche gli acquirenti
che comprano auto da privati dovrebbero verificarne bene lo stato, poiché
potrebbe essere troppo tardi per farlo ad affare concluso”.
Per
maggiori informazioni: https://www.carvertical.com/it
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Fonte: Ministero dei Trasporti
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