Luciano Ligabue si prepara a portare il suo tour “Ligabue in teatro – Dedicato a noi” a Torino, per una serata sold out prevista lunedì 11 novembre al Teatro Regio. Questo tour, che segna una tappa in ogni grande città d’Italia, è un omaggio speciale per i fan, proprio a vent’anni dall’iconico concerto di Campovolo e a trent’anni dall’uscita di “Certe notti“, uno dei brani simbolo della sua carriera.
Il tour ha un significato ancora più profondo per Ligabue, poiché lo sta condividendo con una figura molto speciale: suo figlio Lenny, batterista talentuoso che ha suonato tutte le tracce di “Dedicato a noi“. Riguardo alla decisione di esibirsi con lui, Ligabue, in un’intervista a TorinoCronaca, ha commentato: «Per molti poteva sembrare un azzardo, ma sono sempre stato certo delle capacità di Lenny. Non si tratta solo di “familismo”, ma di “familismo meritocratico”: so quanto sia bravo». Il rocker ha anche lodato la capacità di Lenny di gestire l’emozione durante le prove, dimostrando di sapersi adattare perfettamente alle dinamiche della batteria in un contesto live così emotivo.
In merito alla nuova esperienza teatrale, Ligabue ha sottolineato come questo tour gli permetta di concentrarsi sulle sfumature della sua musica: «Il tour teatrale ci consente di dedicare maggiore attenzione agli arrangiamenti più intimi e alle sottigliezze musicali. Anche se ci sono momenti in cui diamo “gas”, l’obiettivo è che il pubblico si possa godere sia i momenti più energici che quelli più riflessivi, vivendo appieno ogni aspetto della performance».
Ripensando ai suoi trent’anni di carriera, il cantante ha confessato di essere sempre stato un “essere notturno”, legato alla magia delle notti passate sui palchi di tutta Italia: «Ho la fortuna di fare un mestiere che mi permette di vivere intensamente la notte, e molte delle “Certe notti” che non dimentico iniziano con un concerto e si concludono con l’adrenalina che segue». Ligabue riflette anche sul suo legame speciale con i fan, un rapporto che negli anni lo ha spinto a “alzare sempre di più l’asticella” per offrire concerti memorabili, proprio come fece al Campovolo, evento che ha stabilito un record europeo per il numero di spettatori. (Qui il link per l’acquisto dei biglietti del grande evento del 21 giugno 2025)
Per chi sarà al Teatro Regio l’11 novembre, quella di Torino sarà più di una semplice tappa: sarà un momento intimo e potente, un dialogo musicale tra padre e figlio, artista e pubblico, in una cornice perfetta per celebrare i traguardi di una carriera unica.
Team di giovani giornalisti e professionisti del settore. Mastichiamo musica ogni giorno, ogni ora. La musica è passione, svago e divertimento. Una compagna di vita imprescindibile che illumina le nostre giornate.
Oh no! Sembra che non ci siano altri articoli disponibili!
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link