“Boghes & Cordas – World Strings Music Festival”, la rassegna internazionale dedicata agli strumenti a corda e alle voci, animerà le città di Sassari e Cagliari dal 21 novembre all’8 dicembre 2024. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Sa Perbeke con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna, prevede un totale di 13 appuntamenti che vedranno esibirsi artisti provenienti da Sardegna, Italia, Spagna, Nord Africa e Medio Oriente.
Il festival, ideato da Beppe Dettori e Raoul Moretti, si distingue per il focus sulle corde, siano esse pizzicate, strofinate o percosse, e sulle voci, che fungono esse stesse da corde vibranti. La manifestazione punta a diventare un punto di riferimento nel panorama dei festival di world music, enfatizzando il ruolo della Sardegna come crocevia di culture musicali mediterranee. “L’obiettivo è creare un dialogo tra il patrimonio musicale sardo e le diverse tradizioni sonore che caratterizzano il Mediterraneo e oltre,” spiegano gli ideatori.
L’apertura del festival sarà affidata al chitarrista Paolo Angeli, che si esibirà il 21 novembre al Teatro Astra di Sassari alle ore 21. La sua musica è conosciuta per il connubio tra la tradizione sarda e sperimentazioni moderne.
Il 22 novembre, sempre a Sassari, il Teatro Verdi ospiterà alle ore 21 il gruppo Linaje Flamenco, che porterà sul palco uno spettacolo che spazia dal flamenco tradizionale a quello moderno. Linaje Flamenco replicherà poi la propria esibizione il 24 novembre a Cagliari, presso Casa Saddi, con inizio alle 19:30. Inoltre, il 23 novembre il gruppo terrà seminari di canto, chitarra e ballo al Teatro Verdi di Sassari, offrendo un’opportunità di apprendimento e approfondimento delle tecniche del flamenco.
Il concerto “Musica del Mondo” dell’Eugenio Bennato Quintet è in programma per il 23 novembre al Teatro Verdi di Sassari alle ore 21. Bennato, noto per il suo lavoro nel campo della musica popolare e mediterranea, proporrà un viaggio musicale attraverso suoni e storie che collegano le sponde del Mediterraneo.
Il weekend successivo vedrà lo spettacolo “Rotte Mediterranee” eseguito dal quintetto di Moni Ovadia e Giovanni Seneca. L’appuntamento è fissato per il 28 novembre al Teatro Astra di Sassari alle ore 21, e il giorno successivo, 29 novembre, l’esibizione si sposterà all’InOut Music Club di Cagliari, sempre alle 21.
Il 30 novembre, sempre all’In&Out Music Hall di Cagliari (ore 21), sarà la volta di Peppe Servillo e dei Solis String Quartet, che porteranno in scena un concerto dedicato alla canzone napoletana e a Renato Carosone, un omaggio alle radici musicali partenopee, nella versione più raffinata degli strumenti a corda.
Il 1° dicembre 2024 (ore 18:30), al T-Hotel di Cagliari, si terrà una serata speciale dedicata al patrimonio culturale sardo, con particolare attenzione al Canto a Tenore, una delle tradizioni più emblematiche dell’isola, e al progetto delle Domus de Janas, con la partecipazione del Prof. Gavino Murgia, dei Tenore Gòine e della Prof.ssa Tanda. Nel corso della serata, verrà anche assegnato il Premio Boghes e Cordas a Peter Gabriel, per il suo contributo alla valorizzazione della musica mondiale attraverso la sua etichetta Real World. L’ingresso alla serata sarà libero.
Il 5 dicembre, il festival farà tappa al Music Hall di Sassari (ore 21) con una performance unica di Gavino Murgia e Majid Bekkas dal titolo “Between Sounds and Rituals”, che mescola jazz, musica tradizionale e suoni mediterranei. La stessa esibizione si terrà il 6 dicembre all’In&Out Music Hall di Cagliari (ore 21).
Il 5 dicembre, però, il pubblico potrà anche assistere a un’altra esibizione al Centro Servizi Culturali di Macomer (ore 19:30), dove il musicista curdo Mübin Dünen, insieme a Raoul Moretti, presenterà un concerto che fonde il santur e l’arpa in un interessante dialogo sonoro. L’ingresso sarà libero.
Il 7 dicembre, sempre a Cagliari, al Bflat Jazz Club (ore 21), sarà la volta di Zohara, la voce della band Oi va Voi, che per la prima volta si esibirà in Italia con il suo progetto solista, portando in scena il suo album “Welcoming the Golden Age”. Un viaggio tra elettronica e sonorità medio orientali che promette di affascinare il pubblico con suoni inediti e suggestivi.
Il festival si concluderà l’8 dicembre al Bflat Jazz Club di Cagliari (ore 21) con Ivan Segreto, cantautore siciliano che presenterà il suo nuovo progetto “La biddizza è suvrana”, una produzione originale Insulae Lab che esplora le radici della musica folk siciliana.
Il messaggio di augurio di Peter Gabriel, che riceverà virtualmente il Premio Boghes e Cordas, testimonia la forza del festival, che punta a diventare un punto di riferimento internazionale nel panorama della world music: “Ciao, sono Peter Gabriel, da Londra volevo solo augurarvi ogni successo con il vostro festival, io è dall’89 che faccio festival e so quanto è difficile organizzarli e mettere tutto assieme, vi auguro ogni successo e penso che la perseveranza sia l’unica cosa.”
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web del festival boghesecordas.com.
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