Oristano Leonardo Pavoletti, il “Pavoloso per sempre” racconta agli studenti di quarta e quinta superiore che la prima prova nel calcio non andò bene: «Non mi era piaciuta. Tornai a casa e dissi a babbo che avrei continuato a giocare a tennis. Poi mia madre andò dal Mister e gli disse che se voleva avrei potuto allenarmi durante la settimana, ma che poi la domenica sarei rimasto a casa, troppa confusione». Storie come questa potrebbero indurre a non arrendersi, ad avere fiducia in se stessi. Classe 1988, oltre 140 reti in carriera tra i professionisti, di cui 48 con la maglia rossoblù, e la sua specialità di andare a rete di testa. Capitano del Cagliari, ha riportato la squadra in serie A con un gol storico segnato al 94’ nella finale di Bari.
Così il calciatore 36enne di Livorno è stato uno dei protagonisti di un progetto sociale che in quattro anni ha coinvolto oltre 1200 studenti e che va avanti grazie al lavoro dell’équipe giovani della Caritas di Ales Terralba. Promosso dalla Fondazione Santa Mariaquas con l’istituto di Scienze religiose monsignor G. M. Pilo, la pastorale giovanile e vocazionale diocesana e il Sistema bibliotecario Monte Linas quest’anno è ripartito con altri protagonisti: «È importante incontrare i ragazzi in una fase delicata della vita, fatta di scelte determinanti per il futuro, in un momento storico complesso e in una terra in grave crisi economica», spiega don Marco Statzu, direttore della Caritas diocesana di Ales–Terralba. «Vogliamo incoraggiare i ragazzi a cercare la propria strada, ad avere fiducia in sé stessi cogliendo tutte le opportunità formative che possono servire in futuro per realizzare i sogni. La Caritas – continua don Marco – cerca soprattutto di affrontare e contrastare un’altra grande povertà di questo territorio, quella educativa. Questo è uno dei progetti ideati per contrastare la dispersione scolastica che in questa zona ha numeri impressionanti».
Dopo un’attività introduttiva di gioco e riflessione nei locali del centro pastorale diocesano di San Gavino, gli studenti incontrano un ospite famoso che si racconta durante un’intervista preparata dai ragazzi e dal presentatore Alberto Ibba. Nei locali della biblioteca dell’istituto di Scienze religiose viene allestito il set televisivo dove si registrano le puntate che poi andranno in onda nel canale YouTube della diocesi di Ales-Terralba e nella pagina Facebook della Caritas di Ales- Terralba. I ragazzi raggiungono il centro grazie ad un servizio bus della Caritas. Gli ospiti di questa edizione? La prima puntata con Andrea Vadilonga, imprenditore nel settore dello spettacolo e agente di 130 artisti di fama regionale e nazionale che mercoledì scorso ha incontrato gli studenti dell’Istituto De Castro di Terralba. Poi sarà la volta di Gian Giacomo Ibba, presidente Abbi Group e amministratore delegato di Crai per un faccia a faccia con gli studenti del Liceo Marconi Lussu. Gli studenti dell’Alberghiero don Deodato Meloni di Oristano intervisteranno la chef Silvana Sardu, mentre la scrittrice Cristina Caboni incontrerà gli studenti del Liceo classico e linguistico Piga di Villacidro. Così la stagione autunnale di “10 Storie”, finanziato con i fondi 8xmille alla Chiesa Cattolica, ricomincia con nuove puntate e tante emozioni.
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