COLDIRETTI VENETO, A VENEZIA MOBILITAZIONE PESCATORI PROTESTA ORDINATA MA OPERATORI DISPERATI #finsubito prestito immediato

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“quaranta pescherecci e duecento pescatori sono arrivati a venezia, ormeggiando alle zattere dopo essere partiti da chioggia, pellestrina e burano, per far sentire la loro voce silenziosa dopo sei mesi di fermo”. lo rende noto un comunicato di coldiretti veneto, che cosi’ prosegue: “la mobilitazione ordinata e civile, organizzata dalle associazioni di rappresentanza della pesca, ha visto anche la partecipazione dei pescatori di coldiretti. una delegazione e’ stata ricevuta prima dall’ammiraglio filippo MARINI, comandante della direzione marittima, e, in seguito, dal prefetto, dall’assessore regionale CORAZZARI, dal consigliere marco DOLFIN con il collega jonatan MONTANARIELLO e dal consigliere delegato del comune di venezia a cui i rappresentanti dei pescatori hanno voluto esprimere tutta la preoccupazione per un settore strategico in grave difficolta’ da troppo tempo. ‘chiediamo attenzione per le imprese della pesca – ha detto alessandro FACCIOLI, responsabile coldiretti impresa pesca -. nei giorni scorsi al masaf abbiamo esposto la gravita’ della situazione con il comparto marittimo della vongola ormai al collasso, il prodotto azzerato in mare e il fermo pesca obbligato. questa situazione non puo’ essere sostenuta oltre, i pescatori non hanno piu’ liquidita’ anche per affrontare le spese di gestione a partire dalle manutenzioni i cui costi col fermo sono lievitati, basti pensare alle draghe idrauliche che non venendo utilizzate rischiano di usurarsi ma non solo, per gli occupati a bordo non e’ prevista la cassa integrazione. la crisi del settore sta per diventare un grave problema sociale’. ecco perche’ al balbi la delegazione ha incontrato anche l’assessora regionale al lavoro valeria MANTOVAN alla quale i pescatori hanno chiesto la moratoria sui mutui e dei contributi, vista eccezionalita’ del momento”.