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come funziona e come ottenerla — idealista/news #finsubito prestito immediato


La moratoria sul mutuo è una misura temporanea prevista per tutti coloro che, per motivi di tipo economico o finanziario, non riescono a provvedere al pagamento delle rate del finanziamento contratto sulla prima casa.

Le possibilità di accesso sono vincolate ai requisiti di legge e, fatto non meno importante, al contratto sottoscritto. Per questo, prima di richiedere un finanziamento, è utile usare uno strumento online per trovare il mutuo migliore per le proprie esigenze.

Cosa significa chiedere una moratoria sul mutuo

Con il termine moratoria del mutuo si intende una misura di blocco momentaneo al pagamento delle rate del finanziamento sulla casa, decisa a livello governativo per aiutare la popolazione in difficoltà durante periodi di crisi economica o pandemia. È quello che è successo, ad esempio, con il Decreto Cura Italia del marzo 2020, quando si decise di allargare la platea dei beneficiari della più classica sospensione del mutuo, allo scopo di facilitare la ripresa dalla pandemia da Covid 19.

Nonostante questa misura non sia oggi più prorogata, data la fine delle criticità legate alla pandemia, nel linguaggio comune il significato di moratoria sul mutuo è rimasto associato alla più classica sospensione. Di conseguenza, informalmente si parla di moratoria per indicare:

  • sia le misure governative nei periodi di crisi economica;
  • sia il Fondo Gasparrini Consap, istituito con la Legge di Bilancio 2008, che permette di sospendere momentaneamente le rate del mutuo in presenza di dimostrate difficoltà economiche o finanziarie del mutuatario.

La sospensione del mutuo, come detto istituita con la Legge 244/2007, permette di ottenere il blocco delle rate del mutuo per un periodo massimo di 18 mesi. Durante questo lasso di tempo, il già citato Fondo Gasparrini si farà carico del pagamento fino al 50% degli interessi sulle rate del finanziamento.

È quindi utile ribadire che, proprio per la consuetudine comune di usare il termine per entrambe le alternative, ai fini di questa trattazione si parlerà indifferentemente di moratoria o di sospensione. 

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Come funziona la moratoria sui mutui

Ma come funziona la sospensione dei mutui o, più precisamente, l’accesso al Fondo di Solidarietà per l’Acquisto della Prima Casa? Come già spiegato, la misura nasce per sostenere coloro che, trovandosi in gravi difficoltà economiche, non riescono a provvedere al pagamento delle rate del mutuo. 

In presenza di specifici requisiti, l’accesso al Fondo Gasparrini permette di:

  • sospendere momentaneamente le rate del mutuo, per un periodo massimo di 18 mesi, come già accennato;
  • godere del pagamento a carico dello stesso Fondo fino al 50% sugli interessi delle rate nel periodo di sospensione.

In altre parole, nel periodo di sospensione al mutuatario non verrà richiesto il versamento di alcuna somma legata al finanziamento contratto. Una volta rientrati dal momento di difficoltà, le rate da recuperare vengono normalmente aggiunte alla fine del piano di ammortamento, mentre l’altro 50% degli interessi vengono suddivisi su tutte le rate residue. In questo modo, il mutuatario non dovrà farsi carico di rate troppo gravose, che potrebbero comportare delle nuove problematiche di pagamento.

Sospensione del mutuo: i requisiti

Per poter accedere alla sospensione del mutuo Consap nel 2024, è necessario rispettare alcuni precisi requisiti. In generale:

  • l’immobile per il quale è stato acceso un mutuo deve essere la prima casa, purché non appartenente alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  • l’importo del mutuo non deve superare i 250.000 euro;
  • il mutuo deve essere in ammortamento da almeno un anno;
  • il mutuatario deve avere un reddito ISEE non superiore a 30.000 euro annui;
  • vi deve essere una giustificata causa per la richiesta di sospensione.

È utile specificare che si può accedere alla sospensione solo se non si è già beneficiato di altre sospensioni, sempre per un periodo massimo di 18 mesi consecutivi. Inoltre, rispetto alle estensioni precedentemente introdotte con il Decreto Cura Italia, è bene sapere che la misura di moratoria non è più accessibile per lavoratori autonomi, liberi professionisti o imprese individuali, così come per le cooperative edilizie a proprietà indivisa.

Cosa significa periodo di moratoria

Con il termine periodo di moratoria si indica, semplicemente, il lasso di tempo in cui si gode della sospensione delle rate del mutuo. La durata è variabile – come già spiegato, è limitata a un massimo di 18 mesi – e, per la moratoria del mutuo 2024, legata alle effettive cause alla base della richiesta di sospensione:

  • fino a 6 mesi per la sospensione o la riduzione dello stipendio di almeno il 20%, per un periodo compreso tra 30 e 150 giorni consecutivi;
  • fino a 12 mesi per la sospensione o la riduzione dello stipendio almeno del 20%, per un periodo compreso tra 151 e 302 giorni consecutivi;
  • fino a 18 mesi per licenziamento, morte del mutuatario e passaggio del finanziamento agli eredi, insorgenza di handicap grave, sospensione o riduzione dello stipendio di almeno il 20% per un periodo superiore ai 303 giorni consecutivi.

Quindi, a scopo esemplificativo, si può sostenere che si può sospendere il mutuo per un anno, solo in presenza di una sospensione o una riduzione dello stipendio di almeno un 20%, purché la durata della limitazione sia pari o superiore a 151 giorni.

Come si effettua la richiesta di sospensione del mutuo

Verificati i requisiti e le tempistiche di concessione della sospensione, in base alle cause che hanno determinato le difficoltà economiche, come si procede materialmente alla richiesta di moratoria?

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Procedura celere

Innanzitutto, è necessario avere a disposizione tutta la documentazione necessaria, che può comprendere:

  • il documento di identità e il codice fiscale;
  • la certificazione ISEE per la certificazione del reddito;
  • la documentazione che attesta la condizione di difficoltà, come ad esempio la lettera di licenziamento, il certificato di disoccupazione, le certificazioni mediche valide per l’invalidità e molto altro ancora;
  • la copia del contratto di mutuo sottoscritto con la banca.

A questo punto, è necessario recarsi alla banca che ha concesso il finanziamento e compilare l’apposito modulo di sospensione mutuo. Un fac-simile in PDF del modulo di sospensione è disponibile sul sito Consap, tuttavia ogni istituto di credito potrebbe avere esigenze specifiche, quindi si consiglia di chiedere preventivamente alla banca una copia del documento da compilare.

Una volta presentata la richiesta:

  • la banca la valuta, per capire se i requisiti siano soddisfatti. In genere, questo passaggio può richiedere all’incirca un mese;
  • se la sospensione viene approvata, si avvia il relativo periodo di moratoria.

Cosa posso fare se non riesco più a pagare il mutuo

La sospensione o moratoria del mutuo è una delle diverse alternative a cui un mutuatario in difficoltà può accedere. Non sempre questa strada è però percorribile, ad esempio quando il proprio reddito ISEE è più elevato rispetto ai requisiti massimi o, ancora, se si è già richiesta la sospensione fino a esaurire le tempistiche a propria disposizione.

In questi casi, può essere utile valutare altre opzioni, come ad esempio:

  • la rinegoziazione del mutuo presso la banca, ad esempio richiedendo che la rata mensile venga ridotta, a fronte di un allungamento del piano di ammortamento;
  • la surroga del mutuo, che permette di trasferire senza costi aggiuntivi il proprio finanziamento presso un nuovo istituto di credito, che potrebbe offrire condizioni più favorevoli.

Nei casi molto gravi, si può pensare di cedere l’immobile tramite una compravendita, per saldare il mutuo residuo con quanto di guadagnato. In questo modo, si eviterà di perdere il valore della casa dovuta a un’eventuale vendita forzata, come ad esempio un’asta, per il mancato pagamento delle rate. Ovviamente, ogni situazione è a sé stante e, per questa ragione, è bene informarsi sia presso il proprio istituto di credito che chiedendo un parere a un legale esperto.



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