Un dialogo strutturato tra agricoltura e mondo del credito è il perno dell’incontro organizzato da Confagricoltura insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e Mediocredito Centrale, tenutosi presso la sede di Confagricoltura. Durante il convegno è emersa la necessità di rafforzare il supporto finanziario alle imprese agricole, favorendo una maggiore educazione finanziaria e facilitando l’accesso a strumenti come i fondi di garanzia, indispensabili per incentivare nuovi investimenti in un’ottica di sostenibilità.
Sfide finanziarie per le imprese agricole: tassi e garanzie
Il settore agricolo si trova di fronte a costi di finanziamento crescenti e a criteri bancari più stringenti per la concessione di prestiti. L’attuale situazione economica, caratterizzata da tassi di interesse elevati e garanzie sempre più consistenti, rappresenta una barriera significativa per molti imprenditori agricoli, che vedono ridotta la propria capacità di investimento. Confagricoltura e le istituzioni propongono quindi un incremento delle garanzie pubbliche per ridurre il rischio di credito e facilitare l’accesso a strumenti di finanza agevolata, mirati a contenere i costi dei macchinari e delle innovazioni tecnologiche indispensabili per uno sviluppo agricolo sostenibile.
Obiettivi di Confagricoltura: sostenibilità e competitività
Alberto Statti, componente della Giunta di Confagricoltura, ha dichiarato che l’obiettivo principale dell’associazione è quello di offrire risposte concrete alle imprese agricole, sostenendole nell’affrontare le sfide economiche e ambientali del momento. Secondo Statti, è fondamentale una collaborazione strutturata tra istituzioni e settore finanziario per promuovere uno sviluppo sostenibile, capace di coniugare produttività e tutela dell’ambiente, incentivando investimenti a lungo termine. Questo impegno comune, ha aggiunto, dovrebbe contribuire a superare la logica dell’emergenza, puntando a una politica economica organica e duratura nel comparto agroalimentare.
Le nuove misure di supporto: Nuova Sabatini e Fondo PMI
Nel corso dell’evento, è stato evidenziato il ruolo cruciale del recente rifinanziamento della “Nuova Sabatini”, misura prevista dalla Legge di Bilancio e fortemente voluta da Confagricoltura. Questo incentivo favorisce l’acquisto di beni strumentali, fondamentali per le imprese agricole che intendono innovare. Annamaria Barrile, direttore generale di Confagricoltura, ha inoltre sottolineato l’importanza della creazione del Comitato consultivo all’interno della nuova disciplina operativa del Fondo PMI, che permetterà una maggiore aderenza delle misure finanziarie alle necessità reali del settore agricolo.
Collaborazione con il settore bancario e reti territoriali
L’incontro ha visto la presenza di rappresentanti del settore bancario, con cui Confagricoltura ha sviluppato una rete di collaborazione nazionale, rivolta a migliorare le opportunità di accesso al credito per gli imprenditori agricoli. Il dialogo con gli istituti di credito mira a ridurre le distanze tra pubblico e privato, garantendo soluzioni finanziarie che possano rispondere in modo efficace alle sfide economiche e strutturali del settore primario.
Conclusioni e prospettive future
Il convegno ha rappresentato un passo importante per consolidare una politica di sostegno finanziario integrata per l’agricoltura, in cui le istituzioni e gli enti finanziari collaborano per rendere il settore più competitivo e resiliente. Con strumenti come la Nuova Sabatini e il Fondo PMI, l’obiettivo è quello di fornire alle imprese agricole le risorse necessarie per investire in innovazione e sostenibilità, favorendo un’agricoltura che possa rispondere alle nuove sfide ambientali e di mercato.
Foto da sito Confagricoltura
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