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Inter-Napoli: serata tranquilla nonostante il caos del parcheggio ospiti
E’ stata una serata tutto sommato tranquilla che quella che fatto da contorno alla partita Inter-Napoli. A San Siro erano tanti i tifosi azzurri presenti, oltre 2.000 nel Terzo Anello Blu, altrettanti probabilmente sparsi in altre zone dello stadio come stanno testimoniando i numerosi video registrati da ogni angolazione al momento dell’errore dal dischetto di Chalanoglu.Sul piano del tifo si è sentita l’assenza dei gruppi, fermati dall’ormai cronico divieto di trasferta dopo i fatti del 2018. Milano Azzurra ha tentato di guidare il tifo azzurro con risultati agrodolci visto che in tanti, pur schierandosi nel mezzo del Terzo Anello Blu, hanno preferito limitarsi a guardare la partita. Ma proprio alcuni video girati in altri settori dello stadio hanno confermato che in certi momenti ci hanno sentito tutti, anche e soprattutto quando con orgoglio abbiamo ribadito che “noi tifiamo senza interessi“.
E’ andato tutto bene anche sul piano dell’ordine pubblico con un paio di eccezioni: intorno alle 19 qualche facinoroso ha lanciato due petardi nel parcheggio ospiti da una zona di parcheggio limitrofa; ne è scaturito qualche momento di tensione quando è stata tirata una bottiglia di vetro nel suddetto spazio. Il caos è esploso quando diversi tifosi del Napoli a bordo di auto sono giunti nel parcheggio loro destinato; è lì che hanno scoperto che – a differenza di quanto accaduto con il Milan 13 giorni prima – stavolta il parcheggio non solo andava pagato ma andava prenotato prima con procedura online sulla piattaforma della società veneziana appaltatrice Parkforfun.
Ne è scaturito qualche momento di tensione quando alcuni automobilisti hanno tentato di forzare il blocco degli addetti che hanno chiamato a supporto i Carabinieri. Gli addetti non erano neanche tutti in possesso dello smartphone con cui controllare l’avvenuto pagamento tramite check del qr code e questo ha provocato code all’ingresso del parcheggio in via Tesio 6. Il problema è stato causato anche dalla poca chiarezza, soprattutto in virtù dei precedenti degli anni scorsi (quando era comunque possibile pagare 20 euro per veicolo direttamente in loco) e del recentissimo precedente del match con il Milan del 29 ottobre.
La situazione ha anche provocato un potenziale problema di ordine pubblico: diversi tifosi si sono rifiutati di farsi “estorcere” 40 euro e hanno deciso di andare a parcheggiare altrove, spesso in aree a ridosso della curva interista; a fine gara si è temuto che i tifosi usciti dal settore ospiti intorno alle 23.40 e diretti a piedi ai veicoli potessero incrociare qualche nerazzurro ancora in zona. Per fortuna non è accaduto nulla anche perché le temperature in picchiata e l’incombente nebbia avevano già consigliato a tutti di tornare a casa.
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