Lo spacciatore, alla vista di una pattuglia, ha iniziato ad agitarsi. Durante un controllo la polizia ha trovato nella sua auto 52 grammi di hashish, un bilancino e quasi 21mila euro in contanti. Il «magazzino» nel Lecchese
Il pusher si fa notare perché, alla vista della Volante che si mette casualmente dietro alla sua auto, inizia ad agitarsi. Si piega di continuo come a controllare qualcosa sotto il sedile passeggero, e fissa costantemente ogni movimento della pattuglia. Così gli agenti decidono di procedere a un controllo. Che porta alla scoperta, proprio sotto il sedile di destra, di 52 grammi di hashish, un bilancino e quasi 21mila euro in contanti.
Ma il «magazzino» dello spacciatore, un 34enne italiano, era nel suo appartamento a Missaglia, nel Lecchese. È qua, dopo l’«incrocio» in strada, in via Bisceglie a Milano, che i poliziotti scovano oltre 7 chili di hashish stipati nel freezer, a cui si aggiungono i 7 etti nascosti nel frigo, i 60 grammi conservati in un barattolo di vetro e alcuni grammi di marijuana sparpagliati sul tavolo della cucina.
La perquisizione si è poi estesa alla cantina, dove è stato sequestrato un «bubble extractor», un macchinario che serve a estrarre la resina e gli olii dall’hashish. Il 34enne gestiva i suoi traffici quasi allo scoperto: usava la chat di Instagram per comunicare con i clienti e sul suo profilo pubblicizzava la merce. L’uomo è stato quindi arrestato per spaccio e accompagnato a San Vittore.
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