Maria Vittoria Pisante e Paolo Pretti [
Matteo Festi ]
Siram Veolia, che rappresenta la primaria ESCo (Energy Service Company) nel mercato italiano, affianca enti pubblici e privati nel percorso di decarbonizzazione, attraverso interventi integrati di efficientamento energetico e produzione locale di energie rinnovabili. In Trentino, dove conta un centinaio tra dipendenti e collaboratori, ha da poco trovato casa anche negli spazi di coworking di Trentino Sviluppo in Progetto Manifattura a Rovereto.
La collaborazione con la società di sistema provinciale si completa di un ulteriore tassello con l’intesa siglata oggi. L’accordo è volto infatti a dar vita al “Green Energy Innovation Hub”. La piattaforma – sul web, ma con radici fisiche e previsione di incontri periodici proprio in Progetto Manifattura – nasce per raccogliere le candidature di startup e piccole medie imprese trentine e non solo, portatrici di progetti e soluzioni innovative nell’ambito delle energie pulite, dell’economia circolare, delle smart city, della gestione del ciclo idrico integrato e della sostenibilità in senso lato.
Il portale, che sarà curato da Siram Veolia in stretta sinergia con Trentino Sviluppo, valuterà tramite un’apposita commissione tecnica le realtà più promettenti e costruirà per loro percorsi ad hoc di incubazione, integrazione e scale-up.
Le startup che supereranno il percorso di selezione e che vengono ritenute particolarmente meritevoli ed innovative potranno accedere ad un contributo, fino a 50.000 euro per singolo progetto, stanziato da Siram Veolia per supportare lo sviluppo delle nuove soluzioni che saranno inserite in un programma di sviluppo e crescita in ambito tecnico/amministrativo/finanziario, gestito da Trentino Sviluppo e Siram Veolia, per raggiungere la maturità di mercato.
Il direttore generale di Trentino Sviluppo Paolo Pretti spiega: «Nell’ambito dei nostri servizi e programmi di accompagnamento per startup, per esempio Trentino Startup Valley, ci siamo spesso interrogati su come poter dare supporto alle nuove idee ad alto contenuto innovativo non solo nella fase early stage, ma anche, poi, nel momento dell’accesso al mercato e dello scale-up. L’intesa siglata oggi con Siram Veolia è un interessante progetto pilota che va in questa direzione. Ora non resta che iniziare a lavorarci e scoprire quali saranno le prime applicazioni e strumenti innovativi sviluppati grazie a questa collaborazione».
«Attraverso questa iniziativa, in linea con le priorità di innovazione del piano strategico 24/27 Green Up Veolia – afferma Maria Vittoria Pisante Direttore Strategy, Communication, Business Support & Development di Siram Veolia – confermiamo vicinanza e impegno nella valorizzazione del territorio, a livello economico, ambientale e sociale».
«Le parole chiave dell’iniziativa – prosegue Stefano Ober, direttore Commerciale e Sviluppo UdB Nordest di Siram Veolia – sono concretezza e innovazione. Questo progetto non sarà solo un concreto punto di riferimento per le startup green, ma grazie all’attivazione di un network culturale di eventi, workshop e iniziative, favorirà lo sviluppo di ecosistema d’innovazione locale con un respiro internazionale».
Il “Green Energy Hub”, infatti, si occuperà anche di reperire le risorse finanziarie e coinvolgere gli investitori per realizzare queste progettualità, organizzare eventi divulgativi con una particolare attenzione ai temi dell’innovazione e delle nuove tecnologie per la decarbonizzazione e della costruzione di nuove opportunità di networking con le aziende leader delle tecnologie pulite in Italia.
Siram Veolia è partner di riferimento in Italia di clienti pubblici e privati nel percorso di decarbonizzazione, attraverso interventi integrati di efficientamento energetico, produzione locale di energie rinnovabili, gestione della risorsa idrica e dei rifiuti speciali.
Presente in Italia da oltre cento anni, opera su 130 presidi con un team di circa 3.500 professionisti e con un fatturato di 994 milioni di euro. Appartiene al gruppo multinazionale Veolia (oltre 218.000 dipendenti), leader in Europa e nel mondo nei servizi ambientali che contribuisce a sviluppare l’accesso alle risorse, a preservare quelle disponibili ed a “rinnovarle”. In Italia sono oltre 111.000 le tonnellate di CO2 risparmiate nell’ultimo anno grazie agli interventi di efficientamento energetico; circa 250 impianti di depurazione acque gestiti; intermediazione di oltre 37.000 tonnellate di rifiuti liquidi e solidi speciali. (m.d.c.)
Qui il link di download del service audio-video: https://we.tl/t-JD8RPSdUlx con immagini della firma e interviste a:
• Paolo Pretti, direttore generale di Trentino Sviluppo
• Maria Vittoria Pisante, Siram Veolia
• Stefano Ober, Siram Veolia
Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa.
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