Il messaggio “Hai vinto un kit da viaggio Booking” è solo l’ultimo esempio di un tentativo di phishing che sfrutta il nome e il logo di un’azienda conosciuta – in questo caso il colosso olandese delle prenotazione online di alloggi – per ingannare le vittime. Questo genere di azioni vengono perpetrate dai criminali informatici utilizzando e-mail e messaggi che imitano le comunicazioni ufficiali di Booking per far cliccare i malcapitati utenti su un link apparentemente innocuo, che solitamente chiede di rispondere a un breve sondaggio. Il premio promesso – un kit da viaggio o un gadget simile – è solo un’esca, mentre l’obiettivo reale è ottenere dati sensibili, come quelli della propria carta di credito, sfruttando la fiducia che un marchio noto come quello di Booking ispira. Per difendersi dalla truffa del “kit da viaggio Booking” è fondamentale non aprire link sospetti, specialmente se sono contenuti in messaggi dalla provenienza “sinistra”.
Come capire se un messaggio ricevuto via e-mail è una truffa
Per evitare i danni correlati alla truffa del “kit da viaggio Booking” è essenziale imparare a riconoscere i messaggi di posta elettronica truffaldini. Dal momento che i truffatori fanno il possibile per far sembrare credibili i loro messaggi, bisogna saper dove guardare quando ci si accinge ad aprire un messaggio arrivato nella propria inbox. Ecco alcuni aspetti da attenzionare.
- Indirizzo del mittente: le e-mail ufficiali di Booking provengono solo da domini che terminano con @booking.com, mentre i truffatori possono utilizzare indirizzi simili ma con piccole variazioni. Ad esempio, possono sostituire la lettera “o” con lo zero “0” per creare un indirizzo apparentemente simile a quello ufficiale. Ed è così che l’indirizzo truffaldino @b00king.com può essere facilmente scambiato per quello ufficiale, confondendo l’occhio di chi legge. Se ricevete un messaggio che sembra sospetto, verificate sempre attentamente il dominio: qualsiasi differenza (piccola o grande che sia) è un chiaro indizio di frode. Il sito ufficiale di Booking avvisa in questo senso: «Per esempio, l’indirizzo “support@booking-103266.com” non proviene da Booking.com ed è sicuramente pericoloso. Non rispondere alle e-mail di questo tipo e segnalale come spam. Booking.com non ti farà mai richieste urgenti senza aver prima inviato una comunicazione al riguardo».
- Corpo del messaggio: un’altra caratteristica comune delle e-mail di phishing sono gli errori di ortografia e grammatica, nonché la presenza di frasi costruite in modo insolito. I truffatori utilizzano spesso traduttori automatici per creare questi messaggi da recapitare a persone di varie parti del mondo, che possono risultare poco chiari o scritti in un linguaggio artificioso. Trovare errori nel messaggio è un ulteriore segnale d’allarme. Stesso dicasi se la mail è fatta solo di immagini ed è quasi totalmente priva di testo. Anche quest’ultimo è un chiaro campanello d’allarme.
- Link contenuti nel messaggio: verificate sempre anche i link contenuti nel messaggio. Senza cliccare, passate il cursore sopra i collegamenti per vedere l’URL effettivo. Se il link non contiene “booking.com” nel dominio, è probabile che si tratti di un tentativo di phishing. I siti truffaldini possono avere domini diversi o nomi simili a quelli autentici, ma che non corrispondono al sito ufficiale (è sostanzialmente il medesimo discorso già fatto prima sull’indirizzo del mittente).
Come difendersi dalla truffa del “kit da viaggio Booking”
Se riuscite a riconoscere le e-mail riconducibili alla truffa del “kit da viaggio Booking”, avrete meno probabilità di cadere vittima dei criminali informatici che la stanno diffondendo online. Pertanto, non cliccate su link provenienti da e-mail che avete riconosciuto come tali, ricordandovi che le aziende serie come Booking non vi chiederanno mai di inserire informazioni sensibili tramite messaggi inviati via e-mail. Se vi viene chiesto di completare un sondaggio e inserire dati come il numero della carta di credito o le credenziali bancarie, fermatevi e ignorate simili richieste.
Nell’eventualità in cui abbiate già inserito informazioni in un sito sospetto, agite tempestivamente. La prima cosa da fare è contattare la vostra banca per bloccare eventuali accessi non autorizzati ai vostri conti. Cambiate subito le password degli account coinvolti e segnalate l’accaduto al servizio clienti di Booking, che potrà monitorare l’eventuale presenza di altre truffe legate al proprio marchio.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?
Clicca qui