GINEVRA\ aise\ – Successo per la prima edizione dello Swiss Italian Startup Award, un evento di grande importanza organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera in collaborazione con FONGIT (Fondation Genevoise pour l’Innovation Technologique).
Questo evento, ideato da Claudio Bozzo, Presidente della CCIS Svizzera Romanda, e da Antonio Gambardella, Presidente della FONGIT, nasce con l’ambizioso obiettivo di far conoscere e valorizzare l’innovazione tecnologica italiana in Svizzera, creando un punto di contatto e collaborazione tra i due vivaci ecosistemi innovativi. L’iniziativa intende inoltre promuovere una maggiore integrazione delle eccellenze italiane in ambito tecnologico e scientifico nel mercato svizzero, contribuendo a rafforzare i legami culturali ed economici tra i due Paesi.
L’invito a partecipare ha suscitato grande interesse, portando alla candidatura di oltre 150 startup, tra cui sono state selezionate 12 finaliste, 8 provenienti da diverse regioni d’Italia e 4 dalla Svizzera. Un gruppo eterogeneo accomunato dal talento italiano: 12 i progetti innovativi guidati da fondatori italiani.
Ogni startup è stata associata a una delle quattro principali verticali tecnologiche, selezionate per rappresentare le aree di maggiore sviluppo e interesse a livello globale e regionale: 1. Fintech & Insurtech, 2. Health & Nutrition, 3. ICT & Consumer Services, 4. Industrials & Engineering. Ciascuna delle finaliste ha avuto l’opportunità di presentare il proprio progetto attraverso un pitch di 3 minuti davanti a una platea di esperti del settore, potenziali investitori e rappresentanti istituzionali.
L’evento, svolto con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Berna e del Consolato Generale a Ginevra, ha visto il sostegno di importanti partner, tra cui la CCIG – Chambre de Commerce et d’Industrie de Genève, e l’Agenzia Ice, oltre alla collaborazione di sponsor strategici, la cui presenza ha contribuito a elevare il profilo dell’iniziativa. Il risultato è stata una serata di networking e confronto con una presenza di 350 partecipanti, tra cui numerosi investitori, interessati alle opportunità offerte dalle startup in gara.
La prima edizione del Premio è stata arricchita dall’intermezzo musicale del violinista Fabrizio Von Arx e del suo Stradivari.
Al termine della serata – condotta con grande professionalità da Bianca Bonetti di Gyrus Capital – sono state premiate le startup più innovative e promettenti nelle rispettive categorie.
Mynerva, startup con sede a Zurigo, attiva nella verticale Health & Nutrition, ha sviluppato un dispositivo medico all’avanguardia pensato per alleviare il dolore cronico e ripristinare la sensibilità al tatto nei pazienti affetti da diabete. Questo progetto ha colpito non solo la giuria di esperti, ma anche il pubblico presente, aggiudicandosi sia il premio della Giuria sia il premio del Pubblico, dimostrando il valore del progetto sia dal punto di vista scientifico che per il potenziale impatto sociale. Il premio è stato consegnato dalla Console generale d’Italia a Ginevra, Nicoletta Piccirillo.
Lokky, una startup milanese della verticale Fintech & Insurtech, si è distinta per le sue soluzioni digitali rapide e personalizzate dedicate a professionisti e piccole imprese, un ambito in cui l’innovazione è fondamentale per semplificare l’accesso a servizi finanziari e assicurativi. Lokky ha ricevuto il premio speciale Allianz, che offrirà alla startup la possibilità di interfacciarsi con il top management di Allianz, aprendo la strada a future collaborazioni in ottica di open innovation.
Hiro Robotics, startup di Genova appartenente alla verticale Industrials & Engineering, ha proposto una soluzione innovativa per affrontare il problema dei rifiuti elettronici, trasformandoli in una risorsa attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e della robotica. Questa tecnologia ha ricevuto il Premio FONGIT, che include un pacchetto di servizi e l’accesso a un programma di accelerazione presso FONGIT, offrendo a Hiro Robotics il supporto necessario per espandere il proprio progetto. (aise)
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