Nuovo Giornale Nazionale – GABRIELE ELIA, LA CASSAZIONE LO ASSOVE #finsubito prestito immediato

Il Procuratore Generale ha definito “folle” la sentenza di condanna precedente, la Cassazione l’ha annullata e Gabriele è libero. Libero.

Ricordo ancora:

Gabriele (gia’ assessore del Comune di Cellino San Marco), era stato arrestato 10 anni fa, per una presunta corruzione per mille (mille!!!) euro, da parte non si sa di chi, da un “corruttore fantasma”.

Arresto come va di moda da trent’anni, con gli elicotteri e i mitra e i flash e i titoloni dei giornali.

Un incubo durato 10 anni.

Nel frattempo è nato un bambino e ne sta per nascere un altro.

Nel frattempo Gabriele si è ricostruito una condizione di lavoro dignitosa.

La Cassazione poteva cancellare la ricostruzione faticosa degli ultimi 10 anni di vita con 6 anni di galera.

Della sezione della Cassazione fa parte il Procuratore della Repubblica che ha arrestato Gabriele.

E invece ha cancellato la mostruosità delle sentenze precedenti.

Con un giudizio del PG, sulle stesse, lapidario.

Evidentemente era evidentissimo ciò che per dieci anni non si è voluto vedere.

Gabriele si è battuto come un leone.

E alla fine ha avuto ragione.

Alla fine. Dopo 10 anni di sofferenze e umiliazioni, che hanno cambiato la traiettoria della sua vita.

E bisogna dire, paradossalmente, che Gabriele è fortunato, per molti, moltissimi, negli ultimi trent’anni, gli anni di sofferenza non sono finiti mai. O sono finiti con loro. Ne conosco tanti.

Viviamo in un Paese terribile.

Gabriele vedrà nascere suo figlio. Evviva.