Nel DQ del 15 Novembre 2024:
1) Studi di settore: l’infedele esposizione dei dati rilevanti azzera le agevolazioni connesse
2) Il Sito internet della Fondazione Nazionale dei Commercialisti non fornisce direttamente la Formazione
3) INPS: PNRR, la piattaforma per la compliance ed il contrasto al lavoro sommerso
4) Fattura elettronica prorogata fino al 31 dicembre 2025
5) Riforma giustizia civile: la fattura elettronica assume la prova ufficiale per ottenere il decreto ingiuntivo
6) Accertamento a società di capitali a ristretta base partecipativa: sì alle presunzioni di maggior reddito anche se ai soci mancano rapporti di parentela
7) Accertamento scissione societaria, quando ricorre l’abuso del diritto secondo la Cassazione
8) Accertamento – Omessa dichiarazione attività di trasporto merci su strada: quando ricorre il vizio di ultra petizione
L’infedele esposizione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore azzera le agevolazioni connesse
In tema di accertamento a mezzo studi di settore, la riduzione di un anno dei termini di decadenza di cui all’art. 43, primo comma, del D.P.R. n. 600 del 1973, prevista dall’art. 10, comma 9, del D.L. n. 201 del 2011, presuppone la fedele esposizione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, sicché detta riduzione non è applicabile nel caso in cui, anche successivamente allo spirare del termine ridotto,
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