Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Emilia-Romagna e Umbria affluenza ai minimi: alle 23 si tocca il 35,70% e il 37,74% #finsubito richiedi prestito immediato


PERUGIA. La fila al cancello viene smaltita rapidamente e con ordine, eppure continua ad arrivare gente. Un uomo con un bambino piccolo sulle spalle affretta il passo verso l’ingresso: «Dai, dai che facciamo tardi», dice rivolto al figlio più grande, rimasto indietro con la madre. C’è elettricità nell’aria, è una bella giornata di fine autunno e a Terni è appena iniziata la partita della Ternana contro la Lucchese. Cori, fumogeni, petardi. A cinquecento metri dallo stadio Libero Liberati, c’è il seggio elettorale del quartiere Battisti: tre sezioni, nessuna coda, nessuna tensione. Le forze dell’ordine, nell’androne, sbadigliano. Ogni cosa, in questa scuola elementare, sembra avvolta nel torpore. La quiete dei corridoi è rotta solo dall’improvviso boato che si sente in lontananza. Dalla porta del seggio fa capolino un signore, agitato: «Abbiamo segnato?» – «Sì, Cicerelli! Stiamo a gioca’ bene», gli risponde un ragazzo che segue la partita sul cellulare. A mezzogiorno, in questo seggio, l’affluenza è ferma al 12%, poi salirà poco oltre il 38% a fine giornata. Quasi due elettori su tre sono rimasti a casa. Ed è così ovunque, in Umbria come in Emilia-Romagna.

Alle 23, in Umbria, l’affluenza è del 37,74%. Cinque anni fa, alla stessa ora, era stata del 64,67%. In Emilia-Romagna va anche peggio. A votare è andato appena il 35,70% degli aventi diritto, mentre nel 2018 – complice la mobilitazione innescata dal movimento delle Sardine – alla chiusura dei seggi si era toccato il 67,81%. Il calo di più di 26 punti in Umbria e di oltre 32 punti in E-R è vistoso, ma in questi calcoli c’è un elemento che deve essere considerato: alle ultime elezioni si era votato solo nella giornata di domenica, mentre stavolta i seggi resteranno aperti più a lungo, fino alle 15 di oggi. «Andrò al seggio lunedì», rispondono in molti, a Terni, impegnati in lunghe passeggiate nelle vie del centro. A Perugia le stradine medioevali straripano di persone più del solito: questo fine settimana si è aperto l’Eurochocolate, la celebre fiera del cioccolato. Si incontrano nei vicoli del centro famiglie che arrivano da Amelia, coppie di Todi o Foligno. Hanno votato prima di venire a Perugia? «No, voto più tardi o lunedì», rispondono in molti. Quasi nessuno ammette che, probabilmente, non voterà. La speranza di recuperare qualche punto resta, ma la tendenza sembra comunque portare a un’altra elezione in cui si parlerà, soprattutto, degli elettori che preferiscono restare a casa. «Quando chiedo ai miei amici se hanno votato, trovano scuse», dice Francesca, che va all’università di Perugia ed è appena uscita dal seggio del borgo XX ottobre, in centro. L’impressione, dice, «è che sentano il voto come un dovere da cui nascondersi e non come un diritto da esercitare».

I dati più impressionanti arrivano però dall’Emilia-Romagna. In alcune sezioni l’affluenza alle 23 supera a stento il 10%. Succede a Comacchio, in provincia di Ferrara, che la destra considera un suo feudo in terra rossa. In questo territorio Fratelli d’Italia ha fatto partire la campagna elettorale in appoggio alla candidata Elena Ugolini, con la sorella della premier, Arianna Meloni, arrivata da Roma per dare la sua benedizione. A Ferrara, poi, il sindaco è Alan Fabbri, della Lega. Una bassa affluenza in queste zone, per Meloni, è un brutto segno. Non va meglio nel comune di Bardi, in provincia di Parma, con una sezione inchiodata al 7,14% , o a Ottone, nel piacentino, dove la percentuale è salita dal 2,77% di mezzogiorno al 9,93% di fine giornata. A trainare ci sono Bologna e Ravenna (la città amministrata dal candidato del centrosinistra, Michele de Pascale), entrambe di poco sopra il 30%. Insomma, assomiglia a un disastro. «Sono anni che nel mondo democratico “si cala”. Andremo a finire male», avverte Romano Prodi all’uscita dal seggio del liceo Galvani, a Bologna.

La scarsa affluenza fa paura a tutti, ma a destra ci si preoccupa soprattutto di quel che significa per il proprio partito. Così, il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, viola con disinvoltura il silenzio elettorale, che «appare superato» e quindi, sostiene, «è legittimo fare propaganda» invitando gli elettori a «ricordarsi di votare soprattutto le liste ed i candidati di Forza Italia». Si aggiunge il senatore Claudio Borghi, della Lega: «Con un’affluenza bassa ogni voto pesa tantissimo. Andate a votare. Coinvolgete gli amici, dite che state facendo una scommessa e volete fare il comune con più voti per la Lega». Ci provano spesso, politici di destra e di sinistra, chi in modo più diretto, chi meno. Ma se questa fosse la medicina contro l’astensione, il Paese sarebbe guarito da un pezzo.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui