Pigiama Run a Bergamo, raccolti (e consegnati) oltre 56 mila euro per i bambini malati #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Pigiamini fucsia, passeggini, carrozzelle e pantofole buffe. È incredulo il consigliere Lilt Bergamo e coordinatore di «Insieme si può. Insieme funziona», Pasquale Intini, ripensando alla prima Pigiama Run del 20 settembre, in città: «Pensavamo a 300 persone, invece gli iscritti sono stati 1.926, solo a Milano erano di più su 40 città». Raggiunti gli obiettivi dell’iniziativa: raccontare che anche i bimbi possono ammalarsi e non farcela, raccogliere i fondi per Casa Amoris Laetitia della Fondazione Angelo Custode, che si prende cura a 360 gradi di famiglie in condizioni pesanti e fare rete con associazioni, enti e istituzioni. «Abbiamo raccolto e devoluto 56.844,54 euro», dichiara la presidente della Lilt Lucia De Ponti, consegnando l’assegno a Giuseppe Giovanelli, direttore della Fondazione Angelo Custode, che ringrazia: «Oltre al valore economico è il valore aggiunto dei 150 volontari». Monsignor Vittorio Nozza, presidente della Fondazione, parla di un granello di senape che dà vita a un albero, e la responsabile della Casa Maria Luisa Galli spiega che la somma sarà impiegata «per allestire una casa da 3 piani per i bambini che sarà pronta il 14 giugno, da 6 passeremo a 15 stanze con camere immersive, biblioteca inclusiva, stanze per musicoterapia, cure pediatriche, palestre riabilitative, per dare vita ai giorni». Dal 2018 la Casa ha accolto più di 50 bambini. «Si riceve di più a donare», dice Oscar Bianchi, presidente Csv Bergamo.