Plangreen, come si risparmia energia generando bonus in busta paga #finsubito prestito immediato

L’energia rinnovabile che fa bene al pianeta e alle tasche di lavoratori e cittadini. Accade nel Riminese, grazie a due progetti promossi con l’attivazione di impianti fotovoltaici per la fornitura di energia: Plangreen, Energy service company che ha sede a Misano Adriatico con i risparmi ottenuti dall’iniziativa, ha reso più pesante la busta paga dei suoi dipendenti e, in più, ha stipulato un accordo con il Comune di Rimini per una fornitura di cui beneficeranno i residenti più fragili.

«In busta paga i proventi dell’energia in eccesso»

Plangreen vanta nel proprio portfolio clienti blasonati come Coop e Conad e si occupa di efficientamento energetico delle strutture in chiave rinnovabile: forte di questo l’azienda, fondata nel 2013, ha installato pannelli fotovoltaici (impianto da 30kw in totale) per l’approvvigionamento di energia. «Ma è una struttura sovradimensionata per la nostra azienda, che conta dieci dipendenti — fa sapere l’ad Paolo Pizzolante — Così l’energia eccedente viene venduta nella rete locale per rifornire il territorio circostante, e abbiamo deciso di trasformare questi introiti in un aumento in busta paga per i nostri dipendenti, 400 euro annui a lavoratore». Il principio ispiratore è quello delle comunità energetiche rinnovabili (Cer). «Permettono di ridurre le emissioni di CO2, diminuire la dipendenza dalle fonti fossili e abbassare i costi energetici per i cittadini — spiega ancora Pizzolante — inoltre, promuovono lo sviluppo energetico delle comunità, poiché decentralizzano la produzione e distribuzione dell’energia, riducendo i rischi associati ai grandi impianti centralizzati».

Il piano dei 6 impianti fotovoltaici

Il benefit per i dipendenti è però frutto di un doppio ricavo: quello generato dalla vendita del surplus di energia ma anche di un incentivo economico al consumo di energia rinnovabile, garantito con la certificazione del Gse (Gestione dei servizi energetici nazionali) a patto di rispettare un vincolo geografico: «Tutti i consumatori e tutti i produttori — recita la normativa — devono essere ubicati nell’area geografica i cui punti di connessione alla rete elettrica nazionale (Pod) sono sottesi alla medesima cabina elettrica primaria». Ma i dipendenti di Plangreen non abitano tutti nelle aree limitrofe all’azienda; così, racconta l’ad, «abbiamo chiesto ad una azienda vicina che invece può attivare questo incentivo di entrare nella nostra comunità: per ogni euro di incentivo, metà la teniamo l’altra metà la cediamo a loro che la convertono in buoni pasto per i loro dipendenti». Nella direzione intrapresa a beneficio del welfare aziendale è ancora più ambizioso il progetto, sempre di Plangreen, del partenariato pubblico privato stipulato con il Comune di Rimini. La proposta, già approvata in consiglio a Rimini, prevede la progettazione, la realizzazione e la gestione per un periodo di tempo pari a 20 anni di 6 impianti fotovoltaici da collocare su edifici o su aree di proprietà comunale per la produzione di energia da fonte rinnovabile e la costituzione di una Cer a servizio dei cittadini più bisognosi.

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