Boom di richieste tra il 2005 e il 2006. In campo per offrire risposte adeguate Banca Popolare Etica, la Banca di credito cooperativo e le tante Mag (mutue autogestite, in genere cooperative)
ROMA – Tra il 2005 e il 2006 sono stati erogati in Italia sotto forma di microcredito o prestiti d’onore quasi 78 milioni di euro, per la precisione 77.883.181. In campo ci sono le banche tradizionali commerciali – anche grossi istituti – ma soprattutto Banca Popolare Etica, la Banca di credito cooperativo e le tante Mag (mutue autogestite, in genere cooperative) che sono sparse ormai in molte regioni d’Italia. Tra il 2005 e il 2006 si è verificata anche nel nostro paese una vera e propria esplosione dello strumento del microcredito. I motivi, secondo il Terzo Rapporto annuale sul microcredito in Italia (Borgomeo), ma anche secondo altre fonti, sono legati prima di tutto alla celebrazione dell’anno del microcredito che c’è stata appunto nel 2005 in concomitanza con l’attribuzione del Nobel all’economista Yunus, ma anche all’aumento esponenziale della domanda di credito a bassi tassi di interesse. In netta controtendenza rispetto ad altri paesi europei, si nota nello stesso periodo una flessione molto consistente dell’attività di credito agli studenti universitari. Quello che risulta in forte crescita dunque non è il classico prestito d’onore o gli incentivi alla formazione: aumenta anche in Italia, paese sviluppato, il microcreditoper poter lavorare o spesso per vivere, in concomitanza all’aumento della povertà relativa e assoluta.
Le banche si stanno organizzando anche per rispondere a questa nuova domanda, ma sono in forte crescita le attività delle Mag, le cooperative di mutue autogestite. Per quanto riguarda i promotori del microcredito spiccano associazioni come la Caritas, affiancate da qualche tempo anche da vari enti locali, soprattutto dalle regioni. Tra le principali banche che oggi lavorano invece come gestori dei prestiti e dei flussi finanziari legati al microcredito sono Banca Etica di Padova, la Bcc, Banca Intesa, Monte dei Paschi di Siena, Unicredit, Banca San Paolo, oltre naturalmente a molte importanti fondazioni. Nell’ultimo rapporto nazionale sono state censite 103 nuove iniziative di microcredito, che hanno 77 programmi operativi. Molto importanti e ormai ripetute negli anni le convenzioni tra Caritas nazionale e Banca Etica. Entrano in gioco anche Casse di risparmio, mentre è recente l’ingresso della Regione Lazio nel campo del microcredito. Il Lazio ha istituito comunque un Fondo per il microcredito e i progetti varati sono di una entità notevole. E’ interessante capire anche a chi ci si rivolge con il microcredito, ovvero quali sono i principali destinatari dei prestiti e a quali interessi vengono erogati i fondi. (vedi lanci successivi) (pan)
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