Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri ariccini e il personale sanitario del vicino Ospedale Noc i quali, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo. Lascia un fratello più grande ed i genitori, subito avvertiti dalla forze dell’ordine. Il comune di Ariccia e la comunità cittadina sono chiusi e prostrati dal dolore.
Il ponte dei suicidi
Non è la prima volta, certo, che accadono eventi tragici come questo, anzi, tutt’altro. Tanto è vero che il ponte di Ariccia si è meritato, nel corso dei decenni, la tragica fama di ‘ponte dei suicidi’. Infatti, forse per la sua considerevole altezza, è stato meta, nel corso degli anni, di numerosi persone che l’hanno scelto come luogo per chiudere la propria vita.
La rete metallica
L’ANAS, proprio per evitare altri episodi del genere, ha apposto nel 1998 delle barriere in tensostruttura lungo tutto il ponte, ma anch’esse molto spesso non sembrano essere in grado di limitare i gesti estremi che vengono comunque compiuti a dispetto della presenza della rete metallica.
Le telecamere
A nulla, a quanto pare, servono nemmeno le telecamere installate sul ponte: i tragici eventi continuano a ripetersi mese dopo mese, anno dopo anno, senza soluzione di continuità, ma in modo costante. A volte, i suicidi sono solo tentati e, per una serie di ragioni insondabili, o per l’intervento di un ‘salvatore’ di turno, non si compiono, ma i casi che si concludono tragicamente sono, purtroppo, ancora davvero molti, come attestano gli articoli di cronaca nera facilmente rintracciabili anche sul motore di ricerca google.
Insomma, al momento, davvero non si riesce a capire come fermare questi tragici ed ineluttabili eventi.
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