Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


GIULIANOVA. A un anno e mezzo dalla sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna a un anno per il reato di bancarotta fraudolenta per Valentino Fabrizio Ferrante, commercialista nonché attuale presidente dell’Ente porto di Giulianova, l’Ordine dei dottori commercialisti ha deciso di sospenderlo dalla sua attività professionale dallo scorso 14 gennaio fino al 14 luglio 2024.
A rendere pubblica la vicenda è stato Franco Gerardini, ex sindaco e parlamentare e attuale membro del Partito Democratico di Giulianova. Gerardini ha chiesto agli attuali amministratori di verificare il tutto. «Ferrante riveste una carica pubblica», ha detto Gerardini, «ed è stato condannato per un grave reato commesso nella sua professione. C’è una sospensione, e nei paesi occidentali molto più civili del nostro già ci sarebbe stata un’autosospensione dalla carica, perché comunque l’Ente porto è un ente pubblico, dove ci sono diverse partecipazioni, e se condannato potrebbe mettere a repentaglio anche gli atti che firma come presidente». Per Ferrante però, che conferma la sentenza e la sospensione, non c’è correlazione tra la sua professione, per la quale è stato sospeso, e la sua carica come presidente dell’Ente porto. «Non capisco perché debba essere resa pubblica una vicenda privata», spiega Ferrante, «comunque ho fatto ricorso al consiglio nazionale dei dottori commercialisti contro la sospensione e tra 15 giorni circa dovrebbe esserci il pronunciamento nel merito. Comunque vorrei precisare che dal 26 maggio 2021 fino al 13 gennaio 2024 io ho potuto continuare a svolgere il mio lavoro da commercialista. Mi riservo di rispondere a Gerardini successivamente». Tutto è partito il 21 aprile del 2015, quando nel processo di primo grado Ferrante fu accusato di aver distratto beni per circa 800mila di euro da un’azienda di cui era amministratore, che era stata dichiarata fallita nel 2011, e condannato a due anni (pena sospesa). Nel 2018 la Corte di appello dell’Aquila ha riformato la sentenza di primo grado con la condanna a un anno e Ferrante ha fatto ricorso in Cassazione che ha confermato la condanna a un anno. Al momento della sua nomina come presidente dell’Ente porto, a gennaio 2021, il consigliere del Cittadino Governante Franco Arboretti criticò la nomina definendola «non opportuna» vista la situazione giudiziaria a carico di Ferrante, ma quest’ultimo si difese dicendo di non avere, a quei tempi, condanne definitive.
©RIPRODUZIONE RISERVATA



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui