Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha effettuato 1.087 controlli e 524 indagini per contrastare attività illecite nel campo economico-finanziario e le infiltrazioni della criminalità nell’economia, con l’obiettivo di proteggere famiglie e imprese. Questo impegno intensivo continuerà per garantire che le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza siano utilizzate correttamente.
Nel corso delle verifiche sono stati individuati 147 evasori totali, ossia soggetti che operavano nel settore imprenditoriale o come lavoratori autonomi senza essere noti al fisco, e 392 lavoratori irregolari o in “nero”. Sono stati scoperti due casi di evasione fiscale internazionale, principalmente legati a organizzazioni occulte, manipolazioni dei prezzi di trasferimento e residenze fittizie, con il sequestro di beni illeciti per un totale di 90.165.020 euro.
Sono state denunciate 696 persone per reati tributari, di cui 16 sono state arrestate. È stato anche segnalato all’Agenzia delle Entrate l’utilizzo fraudolento di crediti d’imposta in campo edilizio ed energetico, con il sequestro di beni per un valore di 90.165.020 euro.
Le attività di contrasto all’evasione fiscale hanno portato al sequestro di 33.561 kg di prodotti energetici e al controllo di merci introdotte in Italia in modo illegale o contraffatto. Sono stati individuati 1.210 kg di tabacchi contraffatti e denunciati 7 punti di raccolta scommesse clandestini.
La Guardia di Finanza ha anche vigilato sull’utilizzo corretto delle risorse provenienti dall’Unione europea e nazionali, con particolare attenzione ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sono stati eseguiti 688 controlli per verificare l’assegnazione corretta di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, per un totale di 204.541.560 milioni di euro.
Sono state esaminate anche risorse provenienti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca, con l’accertamento di frodi per un totale di 3.409.032 milioni di euro. Sono stati inoltre segnalati 27 responsabili per frodi ai danni delle risorse dell’Unione europea.
Nel campo della sicurezza pubblica e dell’ordine, la Guardia di Finanza ha impiegato 3.290 giornate/uomo nel 2023 e 1.255 giornate/uomo nel 2024 in servizi di ordine pubblico durante manifestazioni, eventi sportivi e consessi internazionali.
L’azione della Guardia di Finanza continua a essere fondamentale nel contrasto alla criminalità organizzata ed economica, con l’obiettivo di proteggere l’economia legale e garantire la sana concorrenza. Sono stati eseguiti 353 interventi per contrastare il riciclaggio e l’autoriciclaggio, con la denuncia di 460 persone e la scoperta di operazioni illecite per 921.471.790 milioni di euro.
In materia di reati fallimentari e usura sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di 7.281.785 euro. L’azione della Guardia di Finanza ha portato alla denuncia di 129 soggetti per fittizie intestazioni di beni e alla sottoposizione ad accertamenti patrimoniali di 596 soggetti in base alla normativa antimafia.
La collaborazione con l’Autorità giudiziaria e la Procura europea ha permesso di denunciare 322 responsabili e di eseguire sequestri per un valore di 163.031 euro. La Guardia di Finanza ha anche contrastato i traffici illeciti di sostanze stupefacenti, con il sequestro di circa 348 kg di droghe.
Complessivamente, l’impegno della Guardia di Finanza nel campo della sicurezza economica e finanziaria è mirato a proteggere la legalità e l’ordine pubblico, garantendo la corretta destinazione delle risorse pubbliche e contrastando attività illecite che danneggiano l’economia e la società.
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