Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Giorgetti conferma la web tax in Manovra alle Pmi, imprese pronte allo sciopero fiscale #finsubito prestito immediato


Nessun passo indietro sulla web tax nonostante la stretta finisca per colpire le Pmi. In audizione davanti alle commissioni bilancio di Camera e Senato, ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha aperto ad alcuni emendamenti sui nodi più discussi della Manovra, ma tira dritto sulla tassa pensata per mettere un freno all’elusione fiscale delle Big tech, che nella nuova legge di Bilancio sarebbe estesa anche le imprese italiane, pronte, dal canto loro, a rispondere con lo sciopero fiscale.

La norma in Manovra

Nata nel 2018 per trovare una soluzione al mancato versamento delle tasse in Italia da parte dei colossi americani come Google e Meta, la web tax verrebbe modificata nell’articolo 4 della Manovra 2025, togliendo il limite dei 750 milioni previsto proprio in funzione delle Big tech e allargando così la platea delle aziende interessate a tutte le Pmi italiane che ospitano “pubblicità mirata” su un sito, compresi i giornali online.

Si tratta di un’imposta del 3% che frutta allo Stato quasi 400 milioni di euro soltanto dai giganti digitali, sulla quale gli Usa hanno sempre espresso la loro contrarietà, tanto da minacciare ripercussioni a livello commerciale.

Sulla norma Stati Uniti e Italia avevano stretto nel 2021 un patto bilaterale, in attesa che altri Paesi si accordassero in ambito Ocse sui criteri da adottare per una web tax comune in tutto il mondo. Un’intesa mai raggiunta, tanto da fare scadere anche l’ultima proroga dell’accordo tra Washington e Roma.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per questo davanti alle commissioni bilancio il ministro Giorgetti parla di eliminare “la caratteristica di ‘discriminazione‘ alla base della contestazione Usa che avevano originato ritorsioni commerciali al momento dell’introduzione”.

“Noi abbiamo fatto una cosa che credo imiteranno anche altri – ha affermato il titolare del Mef – almeno quelli che hanno adottato la web tax in giro per il mondo. L’attuale formulazione della web tax è esattamente quella proposta dall’Ocse qualche anno fa che alla fine la commissione europea non ha recepito. Io ritengo che la tassazione del digitale debba avvenire a livello europeo e questa è la proposta che fa l’Italia”.

“Se si va al contenzioso con gli Usa si arriva poi alle ritorsioni commerciali – ha spiegato Giancarlo Giorgetti – una questione che non è chiusa ma solo sospesa in attesa di decisioni sul Pillar 1 (il “primo pilastro” della riforma della tassazione delle multinazionali, ndr): quello che prevede la redistribuzione del ‘diritto a tassare’ una parte di utili tra tutti i Paesi in cui un gruppo è attivo. E su cui non si riuscirà ad arrivare a una decisione entro fine anno perché gli Stati Uniti e altri Paesi non vogliono sottoscrivere”.

“Siccome non si riesce ad arrivare a quello che dovrebbe essere una decisione a livello internazionale ed europeo – ha avvertito ancora il ministro – ognuno si deve chiedere se è giusto ammazzare di tasse il negoziante di calzature che sta qua sulla Nomentana e invece per internet che non ha costi di struttura” e per cui “non si paga l’affitto, c’è una tassazione diciamo così migliore. È una riflessione che dobbiamo fare qui e che io auspico venga fatta a livello internazionale”.

Le protesta

La spiegazione non sembra essere sufficiente né per le opposizioni né per le pmi e provoca malumori anche all’interno della maggioranza, con Forza Italia che ha parlato di “errore” da correggere nella discussione in Aula sulla Manovra.

Giorgetti ha riconosciuto l’indipendenza del Parlamento, avvertendo però nuovamente sul rischio di ritorsioni commerciali da parte degli Stati Uniti.

L’associazione Confimprenditori, che rappresenta 370mila imprese e partite Iva, non vuole comunque sentire parlare di web tax alle pmi ed è pronta a indire uno sciopero fiscale.

Secondo il presidente Stefano Ruvolo, infatti, le parole di Giorgetti “confermano la scarsa attenzione di questo governo per le piccole e medie imprese, vero e proprio motore trainante della nostra economia”.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui