Viterbo – La coordinatrice del comitato Non ce la beviamo Paola Celletti
di Daniele Camilli
Viterbo – “Arsenico, per risolvere il problema servono i contributi dello stato”. La coordinatrice del comitato Non ce la beviamo Paola Celletti.
Paola Celletti
“Per il risolvere il problema dell’arsenico e della potabilità dell’acqua servono i contributi della stato”. La coordinatrice del comitato Non ce la beviamo Paola Celletti questa mattina al bar XO a Viterbo dove è stata convocata una conferenza stampa per rilanciare una delle problematiche più grandi e gravi del territorio della Tuscia. L’arsenico nell’acqua che dai rubinetti arriva nelle case dei cittadini.
“Abbiamo scritto una lettera – dice Celletti alle autorità territoriali, regionali e nazionali per chiedere un intervento concreto e risolvere il problema dell’arsenico. E per farlo servono contributi della fiscalità generale. Servono i contributi dello stato. E ci stupisce che i sindaci della Tuscia non lo abbiamo ancora fatto”.
Antonella Litta
La lettera del comitato, tra gli altri, verrà inviata anche alla presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni, alla vicepresidente del parlamento europeo Antonella Sberna, ai ministri dell’Ambiente e della Salute, al presidente della commissione parlamentare ambiente Mauro Rotelli, al presidente della regione Lazio Francesco Rocca, al consigliere regionale Giulio Zelli, al prefetto Gennaro Capo, al presidente della provincia Alessandro Romoli e a tutti i sindaci della Tuscia.
“Siamo esterrefatti dalla piega che sta prendendo il servizio idrico – aggiunge Celletti -. Sentiamo di aumento di tariffe, progetti di bollette e sportelli digitali, finanziamenti privati. Ma non abbiamo sentito parlare di progetti riguardanti l’emergenza del territorio, ossia l’arsenico e la potabilità dell’acqua”.
Viterbo – conferenza comitato Non ce la beviamo
Ad intervenire anche Antonella Litta dell’associazione medici per l’ambiente. “Ci occupiamo di questa situazione dal 2010 – spiega Litta -. Inizialmente il problema addirittura si negava. Adesso siamo finalmente riusciti a far capire che tutta la provincia di Viterbo è in grande sofferenza con tutta una serie di malattie. L’arsenico fa male alla salute. L’arsenico è un cancerogeno. La popolazione della Tuscia ha dato e ha dato troppo in termini di salute”.
Daniele Camilli
9 novembre, 2024
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui