VIADANA – Questa mattina alle ore 11 presso il cimitero comunale di Viadana, alla presenza del figlio e della moglie del Sottotenente Filippo Merlino, del Prefetto della provincia di Mantova Roberto Bolognesi, del Comandante Provinciale dei carabinieri di Mantova, Colonnello Vincenzo Di Stefano, e delle altre autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e di alcune scolaresche del Comune di Viadana, si è tenuta una cerimonia con apposizione di una corona di fiori davanti al monumento funerario in onore dell’Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri e delle altre vittime dell’attentato di Nassiriya.
Domani, infatti, si celebra la sedicesima Giornata Nazionale della Memoria per i Caduti Civili e Militari nelle Missioni Internazionali per la Pace. In tale data ricorre anche il ventunesimo anniversario del vile attentato terroristico che devastò la base italiana Maestrale a Nassiriya, in Iraq.
Erano le 10.45 (le 8.45 in Italia) del 12 novembre 2003 quando due palazzine, in cui risiedevano i carabinieri e i militari del contingente che faceva parte dell’operazione “Antica Babilonia”, vennero colpite da un attacco kamikaze. Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti alla base militare italiana, provocando l’esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone, tra militari e civili. Nell’esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla. Il bilancio fu tragico. Morirono 12 carabinieri, cinque soldati dell’esercito italiano e due civili, oltre a 9 iracheni. I feriti furono 20: 15 carabinieri, 4 militari e un civile. Tra i caduti vi era anche l’allora Comandante della Stazione di Viadana, il Maresciallo Maggiore Filippo Merlino, poi promosso al grado di Sottotenente, che questa mattina è stato ricordato alla presenza delle massime autorità civili e militari.
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