Sit in di protesta del PD di Crotone per un aeroporto più funzionale e collegato #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Questa mattina, presso l’aeroporto Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto, il Partito Democratico della provincia di Crotone ha organizzato un sit-in di protesta per denunciare lo stato di abbandono in cui versa l’unico scalo aeroportuale della zona, fondamentale per il collegamento diretto del crotonese con il resto d’Italia e d’Europa. Alla manifestazione, guidata dal segretario provinciale del PD Leo Barberio e dalla segretaria cittadina Anna Giulia Caiazza, si è levata una richiesta forte di maggiore attenzione e di investimenti per garantire servizi adeguati all’aeroporto e alla comunità locale.

Barberio: “Crotone merita un aeroporto all’altezza”

Con lo slogan “Crotone merita di volare”, Leo Barberio ha lanciato un appello deciso alle istituzioni locali e regionali. Secondo il segretario provinciale, la Regione Calabria continua a trascurare le esigenze infrastrutturali dell’aeroporto Sant’Anna, privilegiando altri scali, come Lamezia e Reggio Calabria, mentre per Crotone i fondi sono sempre insufficienti. “Non è accettabile – ha dichiarato Barberio – che al nostro aeroporto siano destinati solo 8,5 milioni di euro, una cifra irrisoria rispetto ai circa 130 milioni complessivi previsti dal piano CIS Volare per il biennio 2024-2025, che rischia di relegare il Sant’Anna a un ruolo marginale e secondario”.

Durante il sit-in, Barberio ha ribadito che l’aeroporto Sant’Anna, che già conta circa 300.000 passeggeri annui, meriterebbe un investimento ben più consistente. “Dal 2017, con la gestione aeroportuale unificata, non sono stati garantiti nuovi investimenti concreti – ha spiegato – e quei voli già esistenti sono il risultato di programmazione e finanziamenti del precedente governo di centro-sinistra, che aveva stanziato 36 milioni di euro per l’ammodernamento della struttura e dei servizi di sicurezza”. Barberio ha quindi evidenziato come, attualmente, l’unico progetto in corso sia la realizzazione di un hangar per la protezione civile destinato a ospitare i Canadair, trasferiti da Lamezia a Crotone. Questo progetto, tuttavia, rischia di trasformare il Sant’Anna in una piattaforma esclusiva per la protezione civile, relegandolo a un ruolo secondario rispetto agli altri aeroporti calabresi.

Caiazza: “Manca una visione strategica per tutto il sistema aeroportuale calabrese”

Anche Anna Giulia Caiazza, segretaria cittadina del PD di Crotone, ha sottolineato l’importanza di una programmazione strutturale per lo scalo. “Non è un tema che riguarda solo il PD, ma che dovrebbe interessare tutta la comunità del crotonese – ha affermato Caiazzo – e oggi ci saremmo aspettati la partecipazione anche del presidente della provincia e dei sindaci della fascia ionica”. Caiazzo ha criticato la disparità di investimenti tra Crotone e gli altri scali regionali, come Lamezia e Reggio Calabria, dove vengono garantiti voli nazionali e internazionali, maggiore capacità di sosta per gli aerei e investimenti ben più consistenti.

“Al Sant’Anna – ha aggiunto Caiazza – si vedono solo piccoli progetti per i vigili del fuoco e altri servizi secondari, senza alcun piano per potenziare davvero i collegamenti e l’operatività dell’aeroporto. Lo scalo sembra più un centro commerciale che un aeroporto, limitato agli orari di esercizio pubblico e senza l’accesso a voli frequenti e strategici come quelli per Roma”. Secondo la segretaria, questa mancanza di investimenti limita la crescita del turismo e ostacola l’economia locale, mentre la Regione sembra orientata a privilegiare altri scali in funzione delle imminenti elezioni regionali.

La protesta del Partito Democratico di Crotone punta a sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza sull’importanza di garantire una distribuzione equa dei fondi per gli aeroporti calabresi. Sia Barberio che Caiazzo hanno evidenziato che il tema va oltre il territorio crotonese, coinvolgendo tutta la fascia ionica, storicamente penalizzata da scarse infrastrutture e collegamenti. “Siamo a pochi mesi dalle elezioni regionali a Reggio Calabria – ha concluso Caiazzo – e sembra che l’attenzione sia rivolta esclusivamente agli scali di Lamezia e Reggio, dove si spera di raccogliere più consenso elettorale, mentre a Crotone restano solo le briciole”.

Con questa manifestazione, il Partito Democratico della provincia di Crotone vuole ribadire la necessità di un piano strategico che punti al potenziamento dell’aeroporto Sant’Anna, con l’introduzione di nuove tratte e servizi adeguati per collegare direttamente la Calabria al resto d’Italia e d’Europa. L’obiettivo dichiarato è fare del Sant’Anna un’infrastruttura in grado di attrarre turismo, supportare la mobilità dei cittadini e diventare un punto di riferimento per lo sviluppo economico della provincia e di tutta la fascia ionica.