Sono due ventenni di Marianella, gestiranno il pop up store di Nola del rapper
Da fan di Geolier a suoi dipendenti. È la storia di Nunzia Ferone e Gaetano D’Alterio, due giovani fidanzatini di Marianella (Napoli), che hanno appena realizzato il sogno di poter lavorare a tempo pieno per il loro beniamino, come addetti del «Geolier Official Pop-Up Store» di Nola, il primo negozio ufficiale dedicato internamente al rapper di Secondigliano mattatore delle classifiche italiane. «Per me il sogno più grande ora è poter offrire un lavoro a chi non ce l’ha», afferma Geolier. La storia dei ventenni Gaetano e Nunzia, un passato nel mondo del lavoro digitale il primo, e uno da commessa la seconda, somiglia appunto a un sogno e comincia quattro anni fa sui social, quando i due decidono di dedicare la loro passione sfegatata per Geolier su Instagram aprendo il profilo «geoliervita2», che oggi vanta oltre 160 mila follower , in cui raccontano ogni giorno, attraverso post, reel e storie, tutto ciò che riguarda il loro idolo.
Una fanbase social talmente informata e solerte da anticipare tante volte anche gli annunci dello stesso musicista, tanto da catturare l’attenzione di Gaetano Palumbo, 43enne fratello maggiore di Geolier — il cui vero nome è Emanuele Palumbo — che due mesi fa, a ridosso dell’apertura dello store di Nola inserito nel centro commerciale Vulcano buono, ha deciso di contattare Nunzia e Gaetano per affidargli le chiavi del negozio e investire sulle loro capacità sia imprenditoriali sia di social media manager. «Oltre ad avere i profili ufficiali di Emanuele — spiega Gaetano Palumbo — siamo da sempre molto attenti anche a tutto ciò che in particolare sui social ruota intorno a mio fratello. Nell’oceano sempre più vasto di piccoli influencer , ho subito notato Nunzia e Gaetano, che di fatto gestiscono la fan page di Geolier più attiva e identificativa, perché a differenza di tante altre convoglia i veri fan di Emanuele».
E prosegue: «L’occasione di coinvolgerli fattivamente si è poi presentata durante la progettazione del primo pop up store di Geolier. Abbiamo immediatamente assunto sia Nunzia che Gaetano per gestirlo. Entrambi hanno anche un rapporto personale molto stretto con Emanuele e sono di conseguenza i migliori per poter raccontare i tanti cimeli presenti nello store, che vanno dalla moto agli indumenti». L’operazione rientra in un programma commerciale molto più ampio. Geolier, infatti, è azionista al 50%, con una quota identica in mano al fratello Gaetano, della «Golden Boys srl», società che produce e commercializza capi d’abbigliamento e accessori legati allo stile urban tipico di Geolier e di altri rapper napoletani come il collettivo Slf, presente peraltro all’inaugurazione dello store di Nola lo scorso 29 ottobre.
C’è poi la «G-rent srl», il cui 65% è in mano alla «Palumbo Immobiliare», controllata sempre dal rapper napoletano con socio di minoranza il fratello Gaetano, che a Santa Maria Capua Vetere gestisce invece una società per il noleggio non solo di auto, ma anche di natanti da diporto, ed aeromobili.
Un investimento dunque significativo e a 360° del “marchio” Geolier che ricorda quello di tantissimi altri rapper statunitensi, che hanno di fatto indicato la strada al musicista ventiquattrenne cresciuto nel rione Gescal di Miano. A cominciare da Jay Z che tra capi d’abbigliamento e piattaforme streaming come Tidal oggi vanta un impero multimilionario. Ma anche dagli italiani Fedez e Lazza, che hanno esteso il loro brand nel settore del beverage, e Sfera Ebbasta che gestisce una catena di fast-food. «Saremo così per sempre», commentano intanto Nunzia e Gaetano mentre abbracciano Geolier in uno scatto virale sui social all’interno dello store di Nola. Parole di augurio che sanno anche di speranza.
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