Salerno, controlli a B&b fuorilegge: sanzioni per otto evasori #finsubito finanziamenti e gestione bed & breakfast

Operazione Luci d’artista. Primi esiti del giro di vite contro i bed and breakfast e case vacanze fuorilegge.

In meno di quattro settimane di controlli e ispezioni finalizzati al contrasto al mancato versamento della tassa di soggiorno e della dichiarazione dei flussi di arrivi turistici, sono già 8 le strutture non in regola scoperte: violavano il regolamento comunale e sono state sanzionate. Strutture e gestori di Salerno ammoniti.

A quanto appreso ieri dal comando di via Dei Carrari della Polizia municipale, l’operazione si inserisce nel quadro della offensiva in vista dell’accensione di Luci di artista. Il giro di vite tocca – si apprende – chi non ha ottemperato all’obbligo della presentazione della dichiarazione trimestrale dei flussi turistici previsto dal vigente Regolamento Comunale sull’imposta di soggiorno.

Luci d’artista pronte all’accensione il prossimo 29 novembre. Ma i fari delle indagini da parte della Polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, sono già super accesi, sempre più puntati sui furbetti della mancata dichiarazione dei flussi turistici. «Non c’è alcuna caccia al colpevole bensì una tutela di chi regolarmente paga i tributi e adempie a tutti gli obblighi di legge»: commenta a caldo l’assessore al turismo e alle attività produttive, Alessandro Ferrara, che già nelle scorse settimane aveva sollecitato interventi per mettere a nudo eventuali irregolarità nel settore extralberghiero.

Le strutture ricettive sono obbligate alla comunicazione delle presenze turistiche, che si aggiunge a quella dei dati degli ospiti. La comunicazione è un dovere che tocca a chiunque operi nel settore dell’accoglienza. Dagli alberghi in senso stretto ai bed and breakfast, passando per gli alloggi privati come le case vacanze in affitto breve, gli ostelli della gioventù. Si tratta di un obbligo di legge al quale non ci si può sottrarre, pena una sanzione amministrativa pecuniaria da 251 a 2500 euro per ogni mese di omessa o incompleta comunicazione dei flussi turistici.

La raffica di controlli – si apprende – è scattata da metà ottobre a novembre e proseguirà con l’obiettivo di regolarizzare i flussi turistici e le comunicazioni obbligatorie delle strutture di accoglienza. Non è la prima volta che le strutture ricettive finiscano nel mirino della Polizia municipale e dell’ufficio Tributi del Comune. Nei mesi scorsi era finito nel mirino l’omesso versamento della tassa di soggiorno. Ma le indagini proseguono senza sosta. Le presenze in crescita di turisti grazie alla ripresa post pandemica inducono il Comune ad alzare la guardia. Per 8 strutture – a quanto risulta al Mattino – sono scattate sanzioni per irregolarità ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo numero 23 del 2011 e in violazione della delibera numero 10 del Consiglio comunale risalente al 14 aprile del 2021. «Il Comune punta a offrire un servizio di qualità ai turisti che vengono a Salerno e le azioni di controllo servono a questo – aggiunge l’assessore Ferrara – La legge regionale parla chiaro e punta a tutelare chi è in regola e a colpire quei pochi che non rispettano la legge».

Intanto i flussi turistici sono in costante aumento. «È giusto che sia rispettata la legge – dichiara Ferrara – i controlli vanno fatti nell’extralberghiero». Le indagini, a quanto si apprende, ruoterebbero attorno al mancato pagamento della Siae, della tassa di soggiorno e tutte le necessarie autorizzazioni per tenere aperto un Bed and breakfast. Avere più comitive di vacanzieri nel capoluogo, significa dover offrire servizi adeguati e consoni ad una città che sta facendo registrare un boom di presenze.

«In una città che fa registrare queste presenze – dichiara Ferrara – abbiamo il sacrosanto dovere di intervenire a tutela di quegli operatori in regola che pagano le tasse e che offrono servizi efficienti». Intanto sale l’attesa per l’accensione delle decorazioni luminosi d’artista. L’evento si aprirà, salvo novità, il prossimo 29 novembre. Ma la data non è ancora stata ufficializzata dall’amministrazione comunale.