(Alliance News) – La Financial Conduct Authority britannica, mercoledì, ha dichiarato che si consulterà per estendere i tempi di risposta ai reclami delle società di finanziamento automobilistico in merito al pagamento delle commissioni.
La decisione della FCA fa seguito alla sentenza della Corte d’Appello emessa alla fine del mese scorso nei casi Hopcraft contro Close Brothers Ltd, Johnson contro Firstrand Bank Ltd e Wrench contro Firstrand Bank Ltd.
Nella sentenza, la Corte si è schierata dalla parte dei consumatori. Ha stabilito che i concessionari di auto che agiscono come mediatori di credito devono sia un dovere di disinteresse che un dovere di lealtà nei confronti dei loro clienti.
Close Brothers, che ha dichiarato che si appellerà alla Corte Suprema del Regno Unito, ha dichiarato in quell’occasione: “Questo stabilisce un limite più alto per la divulgazione e il consenso all’esistenza, alla natura e all’entità di qualsiasi commissione pagata, rispetto a quello richiesto dalle attuali regole della Financial Conduct Authority o dai requisiti normativi in vigore all’epoca del caso in questione”.
LLotds Banking Group PLC ha dichiarato che sta valutando il potenziale impatto della decisione.
FirstRand ha dichiarato: “Questa sentenza stabilisce che un dovere fiduciario si applica improvvisamente e retroattivamente a tutti i fornitori di credito al punto vendita, con implicazioni di vasta portata e materialmente negative per l’industria del finanziamento auto e per i settori più ampi della finanza al consumo nel Regno Unito”.
Secure Trust Bank PLC ha avvertito che l’utile pre-tasse continuo sottostante nel 2024 sarà “sostanzialmente” inferiore alle aspettative del mercato, citando la sentenza. L’azienda fornisce finanziamenti auto attraverso i marchi V12 Vehicle Finance e Moneyway.
Nella sentenza, il tribunale ha stabilito che è illegale per i broker e i concessionari di auto ricevere una commissione dal finanziatore che fornisce un finanziamento auto senza ottenere il consenso informato del cliente al pagamento. Ciò richiede che il consumatore sia informato di tutti i fatti rilevanti, come l’importo della commissione e le modalità di calcolo.
“Le società di finanziamento auto riceveranno probabilmente un elevato volume di reclami in risposta alla recente sentenza della Corte d’Appello. Un’eventuale estensione dei reclami consentirebbe loro di valutare come gestirli in modo efficiente ed efficace. Questo aiuterebbe a prevenire risultati disordinati, incoerenti e inefficienti per i consumatori che presentano reclami, per le società finanziarie e per il mercato”, ha dichiarato mercoledì l’FCA.
L’autorità di regolamentazione ha dichiarato di aver intrapreso un ampio coinvolgimento del settore dopo la sentenza e di aver partecipato a una discussione tra il settore e il governo.
Si prevede che le proposte saranno pubblicate nelle prossime due settimane e, se verranno portate avanti, comporteranno un’estensione dei reclami entro la metà di dicembre.
La proposta di estensione del reclamo coprirà almeno il periodo fino a quando la Corte Suprema del Regno Unito deciderà se concedere l’autorizzazione all’appello.
La FCA ha dichiarato: “L’FCA scriverà alla Corte Suprema chiedendole di decidere rapidamente se concedere l’autorizzazione all’appello e, in caso affermativo, di prenderlo in considerazione il prima possibile, dato il potenziale impatto di qualsiasi sentenza sul mercato e sui consumatori che si affidano ad esso”. Se verrà concessa l’autorizzazione all’appello, la FCA prenderà in considerazione la possibilità di intervenire per condividere la sua esperienza e assistere la Corte”.
Le azioni di Close Brothers erano in calo dello 0,7% a 194,60 pence ciascuna mercoledì mattina a Londra, mentre le azioni di Secure Trust Bank sono scese del 3,2% a 384,18 pence. Le azioni di Lloyds Banking sono salite dell’1,5% a 54,68 pence ciascuna.
Le azioni di FirstRand Ltd sono scese dello 0,7% a ZAR77,05 ciascuna a Johannesburg.
Di Tom Budszus, redattore slot di Alliance News
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