Il discorso inviato dal Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale al convegno “A bridge to Africa”.
Rivolgo un saluto cordiale a tutti i presenti e li ringrazio, unitamente agli organizzatori di “A Bridge to Africa”, per la loro partecipazione a questa importante occasione su quella che è la priorità strategica del Governo.
All’Africa vogliamo infatti guardare attraverso lenti africane, coltivando con il Continente un dialogo paritario. Lavorare insieme ai nostri partner per dare pieno sviluppo al potenziale africano, anche con iniziative come il Piano Mattei, vuol dire aprire anche per il nostro Paese e le nostre imprese nuove opportunità sul piano politico, sociale ed economico. Abbiamo portato questo approccio anche al centro della Presidenza italiana del G7, dove l’Africa – la sua stabilità, la sua apertura ai mercati internazionali e la sua crescita – ha avuto un ruolo di primissimo piano alla riunione dei Ministri degli Esteri di Capri ad aprile, a quella dei Ministri del Commercio che ho ospitato a Reggio Calabria a luglio e alla riunione dei Ministri dello Sviluppo che ho presieduto a Pescara il mese scorso. A Reggio Calabria, in particolare, abbiamo parlato di come favorire l’integrazione del continente africano nelle catene internazionali del valore.
Penso al contributo che il nostro Paese può dare in termini di sviluppo di interconnessioni e infrastrutture fisiche e digitali, con la promozione di sinergie tra il Piano Mattei, il Global Gateway dell’Unione Europea e il Partenariato per le infrastrutture e gli investimenti globali promosso dal G7. Il ruolo della logistica e dei trasporti sarà cruciale, quale meccanismo di trasmissione di competenze e tecnologie, oltre che di beni e servizi. Il nostro Paese si candida in questo senso a fare da ponte tra l’Africa e l’Europa, grazie all’eccellenza dei nostri porti e all’estensione dei nostri collegamenti aerei. Per forte determinazione politica prima ancora che per posizione geografica, anche nel quadro della nostra ambizione di diventare polo energetico del Mediterraneo.
Penso soprattutto alla nostra azione di primo piano nella missione navale europea ASPIDES, a difesa della libertà di navigazione in una arteria cruciale per il nostro export ed a tutela della centralità del Mediterraneo e dei nostri porti nel commercio internazionale. La cooperazione economica tra Italia e Continente africano si trova in una fase estremamente dinamica, come conferma un interscambio di 59 miliardi di euro nel 2023 che presenta ampi margini di crescita. Dall’inizio del mio mandato, ho dato avvio ad una forte azione di diplomazia della crescita, con un peso speciale assegnato proprio all’Africa.
Lo scorso maggio, ho convocato in questo quadro il Forum dialogo imprenditoriale Italia-Africa, con la partecipazione di 52 associazioni imprenditoriali africane e 44 italiane. A luglio ho ospitato la Conferenza Italia-Africa sullo spazio e più in generale ho moltiplicato le missioni di sistema nel continente. Tra poche settimane presiederò un dialogo imprenditoriale in Marocco, dove mi recherò in visita a inizio dicembre. Tramite SIMEST, abbiamo messo a diposizione delle nostre imprese che investono in Africa una riserva di 200 milioni di euro, per finanziamenti agevolati con una quota di fondo perduto fino al 20%.
Senza dimenticare la dimensione umana, che è centrale per un continente giovane come quello africano. Per questo anno accademico ho voluto ad esempio più che raddoppiare le borse di studio per gli studenti africani, che diventeranno ambasciatori dell’Italia nei loro Paesi e ponte tra le nostre imprese e quelle del continente africano.
Il Governo punta insomma a fare dell’Africa, sempre di più, un partner economico strategico. Sono sicuro che il settore privato e il mondo della logistica e dei trasporti – anche grazie ad appuntamenti come questo – si faranno trovare pronti e daranno un contributo determinante a quello che deve essere un grande gioco di squadra. Contate su di me, contate sul Governo!
Antonio Tajani
Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale
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