Mercoledì 20 novembre l’amministrazione comunale di Riccione incontra la città per l’ultimo incontro di condivisione e costruzione partecipata della strategia del Pug – Piano Urbanistico Generale. Al Palazzo del Turismo alle 20:30 si svolgerà l’incontro pubblico “La città che vogliamo”, con un confronto sul nuovo modo di fare urbanistica, proposte sulla mobilità sostenibile e politiche per la promozione dell’economia locale. L’assessore all’Urbanistica e Rigenerazione urbana Christian Andruccioli illustrerà i punti cardine della strategia del nuovo Piano urbanistico di Riccione che mette a sistema gli obiettivi del Pums – Piano urbano per la mobilità sostenibile – e del Piano d’azione per il clima e l’energia, che nei prossimi mesi verranno illustrati alla città. Nel Pug verranno definiti anche gli indirizzi strategici per il nuovo Piano dell’arenile e per il Piano del verde, su cui si lavorerà nel 2025.
“Con la conclusione a settembre della consultazione preliminare con gli enti e a novembre del processo partecipato con le scuole, i giovani, le associazioni, la rete delle professioni e la città, stiamo rispettando la tabella di marcia che abbiamo comunicato all’inizio del percorso di formazione del Piano”, commenta l’assessore Andruccioli. Come stabilito nei tavoli di lavoro con le associazioni di categoria, gli ambientalisti e gli ordini e collegi professionali, l’amministrazione comunale sta contestualmente lavorando a nuovi regolamenti e alla revisione e coordinamento di quelli esistenti per dare certezze agli operatori e snellire le tempistiche dei procedimenti, in anticipo rispetto al regolamento edilizio che accompagnerà le norme del nuovo Piano.
“La nuova urbanistica è partecipata, flessibile e integrata. Utilizza nuovi strumenti per agevolare cittadini e operatori come i patti di collaborazione, gli usi temporanei e rende più dinamici quelli in uso, quali gli accordi e le convenzioni con i privati – continua Andruccioli -. La nuova urbanistica deve affrontare, in un approccio integrato, la resilienza ai cambiamenti climatici, l’utilizzo efficiente e sostenibile dei servizi pubblici, la rigenerazione dello spazio pubblico utilizzando soluzioni basate sulla natura”. Per questo motivo il Comune di Riccione regalerà alla città una seconda lectio magistralis, di una riccionese di eccellenza, l’urbanista Patrizia Gabellini. Docente onoraria del Politecnico di Milano, già assessora all’Urbanistica del Comune di Bologna e direttrice della rivista “Urbanistica” e dell’e-magazine “Planum. The Journal of Urbanism”, Gabellini è coordinatrice e consulente di moltissimi piani urbanistici di molte città dell’Emilia-Romagna.
La professoressa Gabellini parlerà della necessità di praticare “un nuovo modo di fare urbanistica”. Le grandi sfide del nostro tempo richiedono coraggio, la capacità di mettere in campo politiche radicali, che sappiano coniugare la rigenerazione urbana del patrimonio dismesso con politiche volte alla resilienza dei territori, sempre più fragili a causa degli impatti del cambiamento climatico. Sul tema della mobilità sostenibile Monia Guarino, curatrice del percorso partecipativo RI.T.MO, presenterà le azioni scaturite dal processo per la co-elaborazione del Piano urbano della mobilità sostenibile, mentre il professor Ernesto Antonini dell’Università di Bologna illustrerà progetti innovativi da mettere in campo a Riccione per la mobilità attiva. Al termine della serata l’Ufficio di Piano, con l’architetto Carlo Santacroce, e Tecla Mambelli, dirigente del settore Urbanistica, esporrà gli esiti delle analisi condotte in materia di turismo e commercio e le strategie del Piano per l’attrattività del territorio.
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