Serie B 12ª andata 2024-25 Virtus Roma batte Gema Montecatini #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Roma, 16 novembre 2024 – In un Palazzetto dello sport di Roma che sembra riprendere forza e vigore gara dopo gara, la Virtus GVM Roma 1960 supera un’ostacolo non proprio banale come La T Tecnica Gema Montecatini per 92-82 piazzando così la sua 5ª vittoria consecutiva in questo girone di andata, vittoria che a questo punto la proietta nella zona più nobile della classifica del Girone B della Serie B Nazionale 2024-25, quella cioè che raggruppa da stasera (in attesa delle gare di domenica 17 novembre), ben 7 squadre in 2 punti tra il 2° ed il 3° posto e che non fanno mistero di puntare ad una promozione in Serie A2.

Una grande vittoria arrivata in modo netto malgrado la stessa Virtus GVM Roma 1960 abbia provato a farsela sfuggire dalle mani subendo un pauroso sbandamento tra il 26′ ed il 30′ di gioco, allorquando Montecatini, squadra tosta e di lignaggio decisamente alto in questo Girone B, vistasi quasi affogare al 21′ di gioco sul -18 (58-40), era riuscita a piazzare un break da 0-11 che la vedeva addirittura andare al 3° riposo del match sotto di un solo, misero punto di distacco (64-63)!

Incredibile ma vero, la splendida Virtus GM Roma 1960 che aveva letteralmente annichilito i rossoblu andando avanti fin dal primo possesso (32-17 al 10′ e 54-40 al 20‘), giocando un basket pulitissimo ed essenziale, tirando 6/7 da tre (85%) e difendendo con rara intensità, doveva perciò rivincere una gara quasi già vinta e che adesso la vedeva sempre in vantaggio ma di un solo punto ed apparentemente senza più l’inerzia tra le proprie mani.

E così, mentre i tifosi romani sugli spalti cercavno di non pensare alle gare già perse in casa vs JuveCaserta e Jesi ma soprattutto alla prima, dopo cioè aver tutto sommato dominato per poi cedere nel finale, malgrado Montecatini ringhiasse sempre di più i ragazzi di coach Alessandro Tonolli non smarrivano la bussola: prima una delle migliori versioni dell’ondivago Marco Santiangeli portava Roma sul +6 con una tripla delle sue (77-71), e subito dopo entrava in scena Yancarlos Rodriguez che confezionava il break da 10-0 (84-71), con 7 p.ti suoi consecutivi per poi rifinirlo nel finale chiudendo così la tenzone sul +10, un 92-82 che potrebbe pesare domani in ottica classifica avulsa per i Playoff.

Dunque vittoria pesante ed importante vs un’avversaria di peso come questa Montecatini che ha pagato un primo periodo forse non esattamente proverbiale in attacco ma che ha l’effetto di confermare una Virtus GVM Roma 1960 mentalmente stabile, capace cioè di sopportare una nuova serata non proprio felice dalla lunetta (26/36, 72%…), sciorinando un positivo 57% dal campo frutto di un combinato medio del 56,2% da due e del 58,5% da tre e di rivincere una gara che sembrava stesse scappandole beffarda dalle dita.

Ma le note positive vanno anche oltre. Sì perchè aldilà della prova di grande leadership di Rodriguez esibita nel momento topico del match, manco a dirlo MVP con 24 p.ti, 3 rimbalzi e 3 assist (e, forse, ancora un pò sovrappeso?), c’è il solito Alberto Conti da 18, 4 rimbalzi e 5 assist e dopo Ravenna forse il miglior Marco Santiangeli (12), che non forza più da fuori, con intelligenza.

Alle loro spalle un ottimo, ottimo Edoardo Caversazio (11 p.ti ma tanta difesa e lavoro oscuro più 3 rimbalzi), e di nuovo la “strana coppia” Gaston Whelan ed Andrea Ancellotti con 10 p.ti a testa ma con delle specificità precise: il primo, non più il trascinatore dello scorso anno bensì un vero playmaker in grado di dettare il gioco e di mettersi al servizio della squadra; il secondo, sebbene non faccia della mobilità la sua arma principale, capace prima di colpire da post basso in fade-away dando la stura al break iniziale, ma soprattutto una presenza sotto canestro malgrado i vari Di Pizzo, Bedin ed il giovane Accurso lo abbiano messo alla frusta capace di catturare anche 5 rimbalzi.

Con sei uomini in doppia cifra e vs una Montecatini arrivata a Roma con credenziali di tutto rispetto, la Virtus 1960 può guardare al futuro con ottimismo dimostrando che la dolorosa scelta di privarsi di Joel Fokou possa darle ragione, comunque la si pensi. E, parere personale, forse con un Rodriguez che non ha fatto ancora vedere tutto il suo bagaglio tecnico al massimo delle sue potenzialità. 

Adesso per la Virtus Roma 1960 due settimane di lavoro in palestra visto che riscenderà in campo tra 15 gg. vs l’Umana San Giobbe Chiusi, (30 novembre, sempre in casa), avendo concordato con la Luiss lo spostamento del derby che si disputerà mercoledì 11 dicembre.

Il peggio è alle spalle? Sembrerebbe di sì ma occhio a facili entusiasmi, questo torneo è decisamente una maratona e potrebbe rivelarsi privo di insidie qualora si pensasse di aver già risolto ogni magagna tattica ma, come cantava Lucio Battisti, “…Lo scopriremo solo vivendo!”.

Sala Stampa

Alessandro Tonolli

“Sono molto contento per i ragazzi, insieme siamo riusciti a venire fuori  da un periodo molto difficile, partita dopo partita, vittoria dopo vittoria. Ora affrontiamo queste due settimane di stop con ancora più forza, con ancora più voglia di migliorare e limitare gli errori. Ora ci godiamo questo momento che ci siamo conquistati con il lavoro e con la voglia di superarci!”

Virtus GVM Roma 1960 – La T Tecnica Gema Montecatini 92-82

Parziali: 32-17; 22-23; 10-23; 28-19.

Progressione: 32-17; 54-40; 64-63; 92-82.

Fabrizio Noto/FRED

@fabernoto